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Fiorentina – Puskas Akademia 3-3FIORENTINA (3-4-2-1)
: De Gea; Martinez Quarta, Pongracic, Ranieri; Kayode (46’ Dodò), Mandragora, Bianco (57’ Amrabat), Parisi; Colpani (55’ Ikonè), Sottil (77’ Kouamé); Beltran (46’ Kean). A disposizione: Terracciano, Martinelli, Biraghi, Comuzzo, Richardson, Barak, Brekalo. Allenatore: Palladino.
PUSKAS AKADEMIA (4-3-3): Pécsi; Maceiras, Golla, Stronati, Ormonde-Ottewil (45’ Komaromi); Nissila, Farovov (82’ Colley), Plsek; Soisalo (73’ Levi), Puljic (82’ Szolnoki), Nagy. A disposizione: Markek, Tishchuk, Bevardi, Markgraf, Vekony. Allenatore: Hornyak.
ARBITRO: Delajod (Francia)
MARCATORI: 9′ rig. Nagy, 12′ Soisalo, 47’pt Sottil, 66′ Quarta, 75′ Kean, 89’ Golla
NOTE: Ammoniti Quarta, Nagy, Pongracic, Biraghi
FIRENZE – Una mezza delusione per la Fiorentina che deve rimandare al ritorno del 29 agosto in Ungheria le ambizioni di passaggio del turno di Conference League contro la Puskas Academia.
La differenza di condizione fra le due formazioni, e le poche partite nelle gambe per i viola si fanno sentire. Il resto lo fanno gli errori individuali. In particolare quelli di Kayode che in 12 minuti regala agli ospiti prima un calcio di rigore, quindi un contropiede letale: Nagy dal dischetto e Soisalo regalano un iniziale 0-2 agli ungheresi che sembra difficile da comprendere, oltre che da digerire.
Si attende la reazione dei viola che si sostanzia in possesso palla e in una traversa piena di Bianco. La migliore occasione prima del recupero della prima frazione che regala la rete fondamentale che accorcia le distanze: la realizza Sottil dopo una rapida combinazione con Parisi.
Nella ripresa Palladino punta su Kean e Dodò, due che nel precampionato avevano fatto vedere le migliori cose della Fiorentina e l’aria sembra veramente cambiare. Martinez Quarta segna di testa sugli sviluppi di un angolo, dopo alcuni errori da buona posizione di Ikonè, subentrato a Colpani. Il sorpasso si materializza alla mezz’ora e lo realizza Kean, al primo gol ufficiale in viola.
Sembra fatta ma gli ungheresi non ci stanno: De Gea, all’esordio in viola, dice no a un colpo di testa da distanza ravvicinata, ma la difesa, Pongracic in particolare, traballano. A un minuto dalla fine è Kouamè che non chiude su Golla in un calcio d’angolo e arriva il 3-3. Un gol che sembra scuotere la Fiorentina che va vicino al 4-3 con Ranieri e Kean. Ma il risultato non cambia.
Cercasi immediato riscatto in campionato. Domenica 26 agosto al Franchi arriva il Venezia.