Glasgow 2024, Fabbri bronzo mondiale: “Ci tenevo a far felici gli italiani”

Glasgow 2024, Fabbri bronzo mondiale: “Ci tenevo a far felici gli italiani”

Grande bronzo di Leonardo Fabbri ai mondiali indoor Glasgow 2024. Il campione di Bagno a Ripoli, capitano della spedizione azzurra a Glasgow, con 21.96 si conferma nell’élite mondiale del peso dopo l’argento 2023 al’aperto di Budapest. Un grande Fabbri, e grandi azzurri nel peso con il quarto posto di Zane Weir con 21.85, i due azzurri allenati da Paolo Dal Soglio.

E’ il primo podio del peso azzurro nella storia dei mondiali indoor.

E arriva un grandissimo argento sabato 2 marzo. Lo conquista Mattia Furlani, 19 anni, nel salto in lungo. Furlani secondo con 8.22, stessa misura del vincitore della medaglia d’oro Tentoglou che però mette a segno una seconda misura di 8.19 contro 8.10 seconda misura di Furlani

Quindi un testa testa tra il giovanissimo azzurro e il campione olimpico di Tokyo nonché campione del mondo di Budapest 2023.

Furlani in lacrime al microfono Rai: “Sono commosso perché questo risultato l’ho sognato tanto, e raggiungerlo è incredibile”.

Fabbri sul podio iridato alle spalle dello statunitense primatista mondiale Ryan Crouser, 22.77, e del neozelandese Tom Walsh, 22.07.

Leo Fabbri al microfono Rai: “Volevo regalare una soddisfazione a tutti gli italiani che ci stanno guardando, li voglio far appassionare al getto del peso perché per troppo tempo è stato lontano dalle luci. Con me e Zane così è bello rendere felici gli italiani. Due lanciatori in maglia azzurra tra i migliori al mondo.

“Prima della gara sapevo quanto fosse importante piazzare il primo lancio, perché sarebbe stata lunghissima. Il riscaldamento è stato bruttissimo, ho tirato un peso fuori settore. E invece al primo lancio ho trovato subito un 21.96 molto facile. Poi ho provato a forzare, volevo una misura importante, per avvicinarmi a Crouser o batterlo. L’ho visto esultare per un 22.36 e questo vuol dire che un po’ di paura gliela ho messa. A Parigi? Io paura di lui non ne ho, quindi è bene che ne abbia un po’ lui. A me non piace farmi battere”.

Il campione toscano é il primo a entrare in pedana e subito mette a segno il 21.96 che vale una medaglia mondiale. Sfiora i ventidue metri nel peso l’azzurro che esulta, alza l’indice sinistro, solleva le braccia in segno di gioia. Per la prima volta un pesista italiano riesce a salire sul podio nel peso ai Mondiali indoor.

Prima del bronzo di Fabbri, ai mondiali indoor c’era stato il quinto posto ottenuto due volte da Paolo Dal Soglio, tecnico di Fabbri e Weie, nel 1993 a Toronto e nel 2001 a Lisbona.

Fabbri: “ll nostro coach Paolo Dal Soglio di è arrabbiato. All’ultimo lancio ho chiesto la ‘clap’ al pubblico, mi sono irrigidito troppo, ho lanciato veramente male. Ma puntavo al record europeo di 22,55. So di valerlo, l’ultimo allenamento è stato pazzesco, ho fatto una misura incredibile. Ma va benissimo così, queste gare si fanno per prendere la medaglia. E la medaglia c’è, anche se di bronzo. Era il compleanno di Walsh e non volevo rovinargli la festa”.