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Cuneo Volley – Il Bisonte Firenze 2-3 (25-15, 25-23, 18-25, 21-25, 15-13)HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY
: Koulisiani 3, Keene 20, Atamah ne, Rivero 3, Martínez, Marring 10, Pritchard 14, Magnani (L2) ne, Allaoui 3, Bardaro (L1), Cecconello 6, Pucelj 14, Signorile, Diop 14. All. Salvagni.
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 16, Morello 3, Valoppi (L1), Bertolino, Zuccarelli 11, Colzi ne, Villani 9, Knollema 26, Malešević 4, Bukilić, Tanase ne, Kaçmaz ne, Lapini (L2) ne, Agrifoglio 1. All. Chiavegatti.
ARBITRI: Serafin – Armandola.
NOTE: durata set: 28’, 29’, 28’, 31’, 23’; muri punto: Cuneo 15, Il Bisonte 13; ace: Cuneo 2, Il Bisonte 5.
FIRENZE – Ormai sta diventando un vizio. Per la quinta partita di fila – su sei disputate – Il Bisonte Firenze arriva a giocarsi tutto al tie break, ma per la terza consecutiva deve accontentarsi di un punto, che comunque muove ancora la classifica. Peccato perché al Palasport di Cuneo le bisontine erano riuscite a rimontare da 2-0 a 2-2 dopo un primo set perso molto male, e un secondo svanito sul filo di lana: il quinto alla fine è stato il più equilibrato, ma forse la squadra di coach Chiavegatti ha pagato la stanchezza delle tante battaglie dell’ultimo periodo, e la Honda Cuneo Granda Volley si è imposta 15-13, trascinata dalla Mvp Marring (decisiva con i suoi 5 punti nel tie break) e da una immarcabile Keene (20 punti col 56% in attacco). Ne Il Bisonte la top scorer è stata ancora una volta Knollema (26 punti nonostante un primo set con un solo attacco vincente), ma vanno sottolineate anche le prove di Acciarri (16 punti con 4 muri e 2 ace) e della quasi esordiente Zuccarelli, titolare dal secondo set in poi e capace di chiudere con 11 punti.
Coach Chiavegatti schiera Morello in palleggio, Bukilić opposto, Villani e Knollema in banda, Acciarri e Malešević al centro e Valoppi nel ruolo di libero, mentre Salvagni risponde con Signorile in regia, Diop opposto, Pritchard e Pucelj in posto quattro, Keene e Cecconello al centro e Bardaro libero.
Brutto inizio de Il Bisonte, con Pritchard che non trova opposizione in attacco e Keene che mette giù il 7-3, costringendo subito al time out Chiavegatti: la reazione non c’è, gli errori si accumulano e sull’11-5 il coach fiorentino ferma di nuovo il gioco, poi prova il doppio cambio con Zuccarelli e Agrifoglio per Morello e Bukilic e la sua squadra comincia quantomeno a tenere il cambio palla (19-13), ma improvvisamente l’attacco si blocca di nuovo, con Cuneo che piazza due murate con Cecconello e Diop (22-13) e poi chiude con un altro monster block di Cecconello (25-15).
Nel secondo set rimane in campo Zuccarelli, ma dopo un inizio più equilibrato è di nuovo Cuneo a provare il primo allungo con l’attacco di Pucelj e l’ace di Keene (8-5): Il Bisonte accorcia con il muro di Acciarri (8-7), poi impatta ancora con un muro, stavolta di Knollema (10-10), e sorpassa con l’ace di Morello (10-11), per salire addirittura sul 10-12 con l’errore di Diop. Pritchard riacchiappa subito le bisontine (13-13), Keene è immarcabile (tre punti di fila per il 16-14) e Chiavegatti spende il time out, poi la sua squadra torna di nuovo a ruggire e controsorpassa con due muri di Acciarri e Villani (16-17), e allora è Salvagni a fermare per la prima volta il gioco: sull’ace di Acciarri del 19-20 arriva il secondo time out delle gatte, che ribaltano con Pritchard (22-21), poi entra Rivero al servizio per Cecconello e Pritchard trova il muro del 23-21, con Chiavegatti che spende il tempo. Al rientro Knollema accorcia, poi viene sostituita da Bertolino in battuta e un grande muro a uno di Zuccarelli vale la parità (23-23), ma nel momento decisivo Diop chiude uno scambio lunghissimo (24-23) e poi Pritchard mette giù l’attacco del 25-23.
La Honda continua a spingere a inizio terzo set (5-2 con Pritchard), poi la stessa americana commette un paio di errori e sul 6-7 Salvagni chiama time out: Acciarri prova l’allungo con la fast dell’8-10, Morello aggiusta una ricezione slash delle gatte per il 9-12, poi Zuccarelli mette giù il pallonetto del 9-13 e Salvagni ferma di nuovo il gioco, inserendo Martinez per Pucelj sul 10-13 e Marring per Diop sull’11-14. Villani allunga ancora col muro del 12-17, entra anche Rivero per Pritchard e poi sul 14-19 Allaoui per Signorile, ma stavolta Il Bisonte non si volta indietro, con Acciarri (5 punti nel set col 100% in attacco) che mette fast e ace per il 17-23 e Knollema che chiude col mani-out del 18-25.
Nel quarto c’è Koulisiani per Cecconello, ma Il Bisonte riesce a tenere l’inerzia e sale subito 0-4 con Acciarri e Knollema, con Salvagni che inserisce Rivero per Pucelj e poi Allaoui per Signorile sull’1-6 di Knollema: l’errore di Diop vale il 2-8, poi Cuneo si sveglia e la battuta di Koulisiani fa malissimo alle bisontine, con il 6-8 che costringe Chiavegatti al time out e la sua squadra che riparte anche grazie agli errori delle avversarie (6-11). Sull’8-12 Salvagni inserisce Marring per Pritchard, l’olandese trova il modo di accorciare sul 12-15, ma Il Bisonte difende con le unghie e con i denti il cambio palla (16-20), anche se poi Rivero trova il break del 18-20: Knollema riallunga subito col muro del 18-22, Salvagni ferma tutto ma il cambio palla di Firenze torna efficace, con Knollema (8 punti nel parziale) che mette giù il 19-24 e l’errore in battuta di Koulisiani che vale il 21-25.
Nel tie break rimangono in campo Allaoui e Marring, e il primo allungo è ospite (2-4) con l’errore di Diop, poi Knollema continua a macinare punti con diagonale stretta e pallonetto per il 3-6, ma Diop non ci sta (5-6) e Allaoui impatta col muro del 6-6: Knollema porta Firenze al cambio di campo sul 6-8 (mani-out e ace), Pucelj rimedia subito (8-8), poi Marring trova il 10-9 e Chiavegatti chiama time out. Villani ribalta (10-11), Salvagni ferma il gioco e Diop mura per il 12-11, poi Knollema firma il 13-13, ma Marring procura a Cuneo il match point (14-13) e dopo il time out di Chiavegatti è Keene a chiudere col primo tempo del 15-13.
“C’è rammarico per come è finita – dice la quasi esordiente Agata Zuccarelli . ma sono contenta della reazione che abbiamo avuto, perché per come si era messo il primo set sembrava che non ci credessimo più: stiamo dimostrando che ci siamo e che abbiamo voglia di vincere, secondo me nel quinto set si è sentita un po’ di stanchezza perché venivamo da quattro partite di fila al tie break, ed è un peccato perché per la rimonta che avevamo fatto ci meritavamo di tornare a casa con due punti. Fare tutte queste partite al tie break significa che fino all’ultimo vogliamo lottare e provare a vincere: dobbiamo ancora migliorare alcuni meccanismi, giochiamo qualche set sotto tono ma la voglia e la grinta non ci mancano e da domani torniamo in palestra con l’auspicio di portare a casa qualche punto in più nel prossimo match”.



