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Igor Gorgonzola Novara – Il Bisonte Firenze 1-3 (23-25, 25-22, 25-18, 27-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani 1, Bosio 6, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L1), Alsmeier 16, Ishikawa 24, Mims 14, Bonifacio ne, Aleksić 9, Mazzaro ne, Tolok (L2) ne, Squarcini 6. All. Bernardi
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 2, Malual 20, Butigan 6, Leonardi (L1), Battistoni 1, Giacomello, Nervini 11, Baijens 12, Lapini (L2) ne, Cagnin 5, Agrifoglio 1, Davyskiba 10. All. Bendandi
ARBITRI: Papadopol – Salvati
NOTE: durata set: 28′, 27′, 25′, 33′; muri punto: Novara 7, Il Bisonte 7; ace: Novara 8, Il Bisonte 5.
NOVARA – Si allunga la striscia negativa del Bisonte Firenze.
Ancora una volta Il Bisonte Firenze deve mangiarsi le mani per un’occasione sprecata: contro una Novara in difficoltà a causa delle assenze e della stanchezza accumulata, ma trascinata da una sontuosa Ishikawa (Mvp con 24 punti e il 51% in attacco per una delle tante ex di turno), le bisontine hanno dato l’impressione di poter portare la partita quantomeno al tie break, e hanno avuto anche due occasioni per farlo nel quarto set, ma alla fine tornano a casa senza punti, recriminando ancora una volta per i troppi errori sia in attacco (13, compresi i due che hanno regalato la partita alla Igor Gorgonzola, più 7 murate subite) che in battuta (10, compreso uno sul primo set point nel quarto). Adesso la zona retrocessione si avvicina pericolosamente – Roma, penultima, è a – 1 grazie alla vittoria su Cuneo – e la squadra di Bendandi non potrà più sbagliare, visti i tanti scontri diretti all’orizzonte.
Coach Bendandi schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e la rientrante Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bernardi, senza Akimova e Tolok (a referto con la maglia di secondo libero), risponde con Bosio in regia, Mims opposto, Ishikawa e Alsmeier in posto quattro, Aleksić e Squarcini al centro e Fersino libero.
Il primo break è di Novara, grazie al muro di Mims e all’ace di Alsmeier (9-6), poi il mani-out di Ishikawa e l’errore di Malual allargano il gap (13-8), e Bendandi è costretto a chiamare il time out: Firenze prova ad avvicinarsi con due ace di Butigan (13-11), poi Malual mura Ishikawa (13-12) e allora è Bernardi a fermare il gioco, ma Nervini impatta e chiude il parziale di 0-5 (13-13). Il match ora è equilibrato, sul 18-18 entra De Nardi per Alsmeier in seconda linea ma è ancora Butigan a strappare con l’ace del 20-21, poi Baijens mura Squarcini per il 22-24 e Bernardi spende il secondo time out: Bendandi inserisce Giacomello al posto di Battistoni per alzare il muro, Alsmeier annulla il primo set point (23-24) e Bendandi stoppa subito con il time out, e alla fine è Baijens a chiudere col monster block del 23-25.
Anche nel secondo set il primo break è della Igor con l’ace di Bosio (8-6), poi Ishikawa mura Malual per il + 3 (12-9), ma Il Bisonte si riavvicina grazie all’errore di Alsmeier (13-12), anche se Squarcini lo ricaccia indietro col muro del 16-13 e Bendandi deve chiamare time out, inserendo Acciarri per Butigan: Novara non si ferma e sale 19-14 con Ishikawa, le bisontine non si arrendono e tornano sul 20-18 con Acciarri e Nervini, poi sul 22-20 entra Cagnin per Nervini e Alsmeier attacca out per il 22-21. Ishikawa chiude uno scambio lunghissimo con la pipe del 23-21, Bendandi prova a interrompere il ritmo col time out e Aleksic sbaglia la battuta (23-22), con Bendandi che reinserisce Butigan per Acciarri e Bernardi che a sua volta ferma il gioco: al rientro Alsmeier chiude uno scambio lunghissimo dopo un paio di difese miracolose delle compagne, e poi è la stessa tedesca a trovare il 25-22 capitalizzando la free ball dopo l’errore in ricezione di Firenze.
La Igor sfrutta l’inerzia per allungare anche a inizio terzo set (5-1), Bendandi ferma subito il gioco e poi sul 6-1 inserisce Agrifoglio per Battistoni e Acciarri per Butigan e sull’8-2 Cagnin per Nervini, e all’improvviso Il Bisonte si sblocca riportandosi sul 9-7 con Davyskiba: le padrone di casa si riorganizzano e ripartono coi muri di Mims e Ishikawa (13-8), Firenze reagisce ancora con Davyskiba (13-11), ma due ace di fila di Mims ridanno il + 5 alle padrone di casa (17-12), e nonostante il ritorno in campo di Battistoni per Agrifoglio sul 18-12, Novara gestisce bene il margine e chiude 25-18 con l’errore in attacco di Davyskiba.
Nel quarto rimane in campo Cagnin e stavolta il primo break è de Il Bisonte con l’ace di Malual e il fallo di formazione di Novara (7-10), ma la reazione è immediata con Alsmeier e Ishikawa (11-10), e Bendandi spende il suo primo time out: ancora Ishikawa crea il + 2 (14-12), Mims trova l’ace del 15-12, poi sul 16-14 entra Nervini per Cagnin e Baijens mura Squarcini per il 18-17, con Bernardi che ferma il gioco. Al rientro Nervini impatta (18-18) e Bajiens sorpassa con la fast (18-19), poi Nervini trova il 18-20 e Bernardi inserisce Villani per Alsmeier, con Ishikawa che rimette tutto in parità (20-20): sul 20-21 rientra Cagnin per Nervini, la partita si gioca punto a punto e Malual regala il primo set point a Firenze (23-24), ma Davyskiba sbaglia la battuta dopo il time out di Bernardi per infastidirla. Malual ci crede e procura un altro set point con l’attacco del 24-25, ma Villani impatta ancora (25-25) e poi è Malual con due errori in attacco a regalare il 27-25 alla Igor.
“Penso che avevamo una bella occasione – dice Giulia Leonardi – e credo che meritassimo almeno il tie break: loro venivano da una sconfitta ed erano molto stanche, noi dovevamo approfittarne ma non lo abbiamo fatto e mi dispiace perché vedo tanti demeriti nostri. Si sono anche viste delle buone cose, soprattutto dal punto di vista caratteriale, e sono contenta di questo, perché da ora in poi dobbiamo fare sul serio, mettendoci più testa e più convinzione e soprattutto chiudere i set quando si arriva li lì nel punteggio”.