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Lecce-Fiorentina, Palladino: “Pronti a ripartire. Mi aspetto mentalità forte”

Serie A, dopo la pausa Nazionale, Fiorentina di Palladino in trasferta con Lecce di Gotti. "Con Gotti siamo amici, non vedo l'ora di riabbracciarlo". Dirige Fourneau di Roma

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Lecce-Fiorentina, Palladino:
Lecce-Fiorentina, Palladino: "Pronti a ripartire. Mi aspetto mentalità forte". Nella foto, Raffaele Palladino (Foto Fb Acf Fiorentina)
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Lecce-Fiorentina, Palladino: “Pronti a ripartire. Mi aspetto mentalità forte”

Lecce-Fiorentina domenica 20 ottobre alle ore 15.

Partita valida per l’ottava giornata di serie A che riparte dopo la pausa Nazionale. Diretta da Francesco Fourneau di Roma 1, coadiuvato da Rossi di La Spezia, e Garzelli di Livorno. Quarto ufficiale Bonacina di Bergamo, al Var Marini di Roma, assistito da Pairetto di Nichelino.

Fiorentina di Raffaele Palladino reduce dalla vittoria casalinga col Milan prima della pausa, a quota 10 punti in classifica.

Lecce di Luca Gotti reduce dal ko esterno con l’Udinese, a quota 5 punti in classifica.

Palladino: Questi giorni di pausa sono stati molto utili, nel calcio di oggi si gioca ogni tre giorni e poter stare con i ragazzi il più possibile e poter vivere la continuità è importante. Abbiamo faticato e sudato, vogliamo dare continuità di risultati a Lecce. Siamo pronti per ripartire. Mi aspetto una mentalità forte da parte della squadra, vogliamo dare continuità di risultati e prestazione. Veniamo da un ottimo periodo, vogliamo  dimostrare solidità difensiva e offensiva, proseguire con le nostre qualità. Sapendo che Lecce è un campo ostico, con tante insidie, complicato. Loro giocano in casa, vengono da due sconfitte,  e vorranno fare risultato, sappiamo che sarà una partita difficile ma dipende molto dal nostro atteggiamento, dalla mentalità con cui scendiamo in campo”.

Palladino ritrova Gotti, che fu suo tecnico col Parma: “Con Luca siamo amici. Gli voglio bene, è una persona che mi ha aiutato tanto da vice allenatore di Donadoni a Parma. Sono molto legato a lui, non vedo l’ora di abbracciarlo”

Poi il tecnico viola: “Il clima di entusiasmo intorno alla squadra mi piace, vedo il gruppo ancora più coeso e unito, i ragazzi si vogliono bene, si sta creando ciò che a me piace. Non è stato semplice crearlo, ma i risultati aiutano e la vittoria col Milan ci ha aiutato. Ma ci vuole equilibrio, nel calcio si fa in fretta a perderlo. Bisogna mantenere tanta concentrazione, non buttarsi giù nelle sconfitte e non esaltarsi troppo nelle vittorie. Ma questo la squadra lo sa, e sa che dovremo affrontare un mese duro di 7 partite in 21 giorni. Dobbiamo spingere sull’acceleratore perché questo potrebbe essere il mese della svolta”.

© Riproduzione riservata

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