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Apoel Nicosia – Fiorentina 2-1APOEL NICOSIA (4-1-4-1)
: Belec; Susic, Petrovic (43’ st Polikarpou), Laifis, Quintilla; Kostadinov; Chebake, Tejera (22’ st Satsias), Abagna, Donis (35’ st Dvali); El Arabi (43’ st Bah). A disposizione: Christodoulou, Michos, Corbu, Ndongala, Marquinhos, Meyer. Allenatore: Jimenez
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Kayode, Moreno (12’ st Dodo), M. Quarta, Biraghi (12’ st Ranieri); Mandragora, Adli (1’ st Beltran), Parisi (25’ st Gosens); Ikoné, Kouamé, Richardson (20’ st Bove). A disposizione: De Gea, Martinelli, Comuzzo, Pongracic, Rubino, Sottil, Colpani. Allenatore: Palladino
ARBITRO: Letexier (Francia)
RETI: 37’ Donis, 46’ Abagna, 74′ Ikoné
NOTE: Ammoniti Tejera, Donis, Chebake, Laifis, Moreno, Martinez Quarta
FIRENZE – Si interrompe la striscia di successi della Fiorentina di Palladino. Accade nel turno di Conference League contro i ciprioti dell’Apoel Nicosia.
I viola si presentano con la squadra B (salvo qualche eccezione) e con la difesa a quattro ma le cose si mettono male già nel primo tempo per gli ospiti. Donis e Abagna permettono ai padroni di casa di chiudere sul doppio vantaggio.
Nel secondo tempo Palladino torna alla difesa a tre e per l’attacco prova la carta Beltran. Ikonè accorcia ma l’Apoel Nicosia si mette a difesa del risultato con tutti i mezzi e riesce a conquistare i tre punti.
Testa, quindi, di nuovo al campionato: al Franchi il 10 novembre arriva il Verona.