Venerdì 26 luglio la riunione del Comitato tecnico scientifico: “Fino a questo momento sono stati raccolti intorno a 100 quintali di pesce morto già in fase di smaltimento. Nel 2015 furono oltre 2000 quintali”, fa il punto Casamenti.
Casamenti reduce da un sopralluogo nei giorni scorsi con Eugenio Giani, presidente Region Toscana.
Il Pd Orbetello chiede le dimissioni del sindaco: “Ancora una volta, il sindaco Casamenti affronta questi gravi problemi dimostrando tutta la sua inadeguatezza nel ruolo di primo cittadino”.
Idem il gruppo consiliare Alternativa Orbetello: “Un’inerzia amministrativa senza precedenti”.
Fedagripesca Toscana col vicepresidente Andrea Bartoli: Una tragedia annunciata. La strage dei pesci nella laguna di Orbetello è almeno la terza nell’ultimo decennio: non è più un’emergenza, ma una questione cronica. Servono subito gli interventi strutturali ed un organismo di gestione”.
Il punto via social del sindaco Casamenti nel pomeriggio di venerdì 26 luglio: “Fino a questo momento sono stati raccolti intorno a 100 quintali di pesce morto già in fase di smaltimento. Nel 2015 furono oltre 2000 quintali.
Con il cambio del vento il pesce morto in maggior quantitativo è arrivato lungo Orbetello e Neghelli a Levante. Sono in fase di potenziamento gli interventi per la rimozione lungo sponda del pesce iniziati una settimana fa. Si è conclusa la riunione con sette ditte locali per l’attivazione a partire dalle ore 17 a spese del Comune del servizio di raccolta lungo sponda a levante dalla diga fino a dopo Neghelli.
Ne darò comunicazione al presidente della Regione Giani”.
Riunione del Comitato Tecnico Scientifico venerdì 26 luglio, Casamenti: “Ho chiesto per precauzione una analisi continua dell’aria ad Arpat.
Domani mattina gli uffici saranno attivi per il reperimento delle autorizzazioni per il collocamento delle panne di contenimento delle acque alla uscita del canale di Ansedonia”.
Casamenti ha attivato il Coc giovedì 25 luglio: “La riunione del Coc è stata convocata in via precauzionale dopo l’aggravamento delle condizioni. Sono state intanto approvate in giunta due delibere.
La prima delibera è un atto di indirizzo per la collocazione di panne di contenimento all’uscita del canale di Ansedonia per garantire il corretto deflusso dell’acqua della laguna in uscita, la seconda delibera stabilisce il finanziamento comunale di 80 mila euro per tale collocazione.
Attivo lo sgrigliatore ad Ansedonia con la raccolta e smaltimento dell’eventuale pesce morto.
La Regione che è già stata informata viene aggiornata costantemente”.
Apprendiamo con rammarico direttamente dal sindaco di un grave peggioramento delle condizioni della laguna e dai nostri riscontri la situazione appare essere critica.
Fedagripesca Toscana col vicepresidente Andrea Bartoli: “La tragedia è annunciata ormai da tempo, per le cause che sono note a tutti. Il surriscaldamento delle acque lagunari, l’anossia provocata dall’alga valonia e i valori chimici fuori controllo stanno spazzando via tutto il pesce, sia quello da vendere subito che quello appena nato, destinato a rigenerare la fauna ittica in laguna”.
“Ripetiamo da anni che si tratta di un evidente problema su cui intervenire alla fonte, perché riguarda le infrastrutture: adesso è diventato irrimandabile che le istituzioni preposte si attivino. La Regione si è già fatta portatrice di questa istanza con il Governo ma il tempo è già esaurito: serve subito la legge che attendiamo da troppo tempo per sbloccare i fondi necessari. Se i tempi si allungano ancora, la situazione diventerà sempre più catastrofica”.
“Una volta compiuti gli interventi necessari sarà poi necessario istituire un organismo di gestione stabile della laguna, per evitare che situazioni del genere tornino a distruggere il lavoro di un intero comparto sul territorio e un ecosistema che oggi è stato stravolto”.
Pd Orbetello col segretario Rodolfo Bassi: “Stigmatizziamo in maniera decisa il comportamento del sindaco che prima ha latitato e poi, anche di fronte all’evidenza dei fatti, ha minimizzato trovando anche il tempo di sbeffeggiare e deridere sui social liberi cittadini che si preoccupavano delle loro condizioni di vita; ora è invece costretto a fare i conti anche lui con la realtà.
Dopo l’invasione dei moscini, quella dei ragni, ora il disastro vero e proprio nelle acque della nostra laguna. Ancora una volta, il sindaco Casamenti affronta questi gravi problemi dimostrando tutta la sua inadeguatezza nel ruolo di primo cittadino.
In caso contrario ne dobbiamo dedurre che ognuno di loro ne condivida con totale adesione e vicinanza i comportamenti”.
Gruppo consiliare Alternativa Orbetello: “La giunta Casamenti ha fallito e deve dimettersi.
Ha fallito nel gestire ciò che era di sua competenza e ha fallito nel sollecitare gli enti superiori competenti per tutto il resto.
Ha fallito su tutti i fronti.
E questa ennesima tragedia è solo l’apice di un iceberg di errori, inerzie e mancanza di ascolto, confronto e trasparenza, propagandate a suon di titoloni sui giornali solo come fumo negli occhi dei pochi cittadini ancora fiduciosi.
È sotto gli occhi di tutti cosa vuol dire continuare a stare nelle mani di chi non sa fare e non sa cosa sia la lungimiranza. Le responsabilità per questa situazione sono tante e tutte rinvenibili negli atti così come e soprattutto nella mancanza di essi.
Il Gruppo consiliare Alternativa Orbetello chiederà con atto ufficiale le dimissioni immediate del sindaco e di coloro che detengono assessorati e deleghe con competenza sulla Laguna dal punto di vista ambientale, economico e di gestione”.