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FIRENZE – “Oggi la Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il ricorso del Senato contro la procura di Firenze sull’articolo 68 della Costituzione a proposito della vicenda Open.
Oggi il Tribunale Civile ha condannato una nota testata giornalistica a pagare un risarcimento molto alto per ciò che ho dovuto subire nel periodo 2015-2019.
Oggi Il Mostro, che racconta le aggressioni che ho subito, torna ai primi posti dei libri più venduti.
La morale è semplice: bisogna continuare a credere nella giustizia. La verità prima o poi arriva”.
Così Matteo Renzi via social.
Il commento del senatore toscano di Rignano, leader di Italia Viva su quanto deciso dai giudici sul caso Open oggi giovedì 24 novembre.
La Corte Costituzionale dovrà stabilire se i pm fiorentini del procedimento Open hanno violato i diritti di parlamentare di Matteo Renzi, allegando agli atti dell’inchiesta email e chat di quando lui era già senatore senza chiedere l’autorizzazione preventiva di Palazzo Madama.
E’ la conseguenza della decisione assunta oggi giovedì 24 novembre dalla stessa Consulta di dichiarare ammissibile il conflitto tra poteri dello Stato sollevato dal Senato contro i magistrati di Firenze lo scorso 22 febbraio.
Una pronuncia che potrebbe avere un riflesso sul processo Open.
Il gup potrebbe decidere di sospendere l’udienza preliminare in corso a Firenze.