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PECCIOLI – Il consigliere comunale di Peccioli Magdi Nassar ha denunciato il sindaco Renzo Macelloni per aggressione.
Lo rende noto lo stesso Nassar sul proprio profilo Fb: “Il sindaco mi ha afferrato per la gola, stringendo fino a provocarmi dolore. Mi ha inoltre minacciato. Chiedo le sue dimissioni”.
Il sindaco Renzo Macelloni, Pd, 72 anni, respinge le accuse: “Non avrei mai pensato si potesse arrivare a questi livelli di falsificazione per fare lotta politica”.
Nassar, consigliere di minoranza, 27 anni, gruppo consiliare ‘Cittadini per Peccioli’ racconta via Fb, pubblicando anche il referto medico del pronto soccorso e una foto con i lividi al collo.
“Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 30 dicembre scorso ho presentato alcuni emendamenti sul punto che riguardava la fusione con il Comune di Lajatico. Il sindaco Macelloni, invece di metterli in votazione, ha ritenuto di interrompere il Consiglio e ritirarsi in una sala attigua per un confronto con il segretario comunale. Al confronto sono stati ammessi ad assistere i soli consiglieri di maggioranza”.
Poi Nassar: “Sono entrato nella stanza affermando di voler assistere come era permesso ai colleghi di maggioranza. Sono stato intimato ad uscire con urla da Macelloni, successivamente il sindaco mi ha afferrato per la gola, stringendo fino a provocarmi dolore, poi mi ha spinto verso la porta, mi ha sbattuto la porta addosso mentre ero a contrasto con lo spigolo e successivamente me l’ha pigiata contro. Mi ha inoltre minacciato dicendo che se avessi riferito il fatto mi avrebbe denunciato “per calunnie, perché qui non ha visto niente nessuno”.
Secondo Nassar “I consiglieri comunali ed il segretario comunale hanno assistito alla scena senza intervenire. Richiesto l’intervento dei Carabinieri e terminati gli adempimenti del Consiglio, mi sono recato al pronto soccorso, dove mi sono stati diagnosticati un trauma cervicale ed escoriazioni, con una prognosi di cinque giorni. Ho sporto regolare denuncia la mattina successiva presso la Caserma dei Carabinieri di Peccioli.
Si tratta di un fatto di inaudita gravità, a fronte del quale ho intrapreso i doverosi contatti con la Prefettura di Pisa rappresentando che sento minacciata la mia incolumità personale in ordine allo svolgimento della mia attività politica e che non mi sento più nella capacità di adempiere con serenità al mio mandato, chiedendo un intervento e la valutazione dello scioglimento del Consiglio Comunale con commissariamento.
Chiedo a Macelloni le scuse formali, a riparazione del danno causato ai cittadini che rappresento attraverso la violenza usata su di me, e lo invito a rassegnare quanto prima le sue dimissioni.
Il sindaco Macelloni: “Per fortuna al consiglio comunale c’erano molte persone e non sarà difficile ricostruire le cose nelle sedi opportune. Mi attiverò immediatamente per tutelare la mia onorabilità è quella del consiglio comunale in tutte le sedi comprese quelle giudiziarie”.