Renzi apre a Meloni e bacchetta Pd: “Masochismo attaccare la premier perché donna”

FIRENZE – Renzi show nell’intervento pronunciato in Senato dal fiorentino leader di Italia Viva nel dire no alla fiducia al Governo Meloni.

Matteo Renzi, premier più giovane della Repubblica Italiana, ha aperto nel suo discorso alla neo premier Giorgia Meloni. Attaccando il Pd. E citando Alda Merini.

“Sbaglieremmo cari colleghi delle due opposizioni a non considerare il valore politico di ciò che accade oggi: un governo di destra, legittimato da successo elettorale, con la prima donna alla guida e con una generazione di politici che scommette sulla politica. Diversa dalla nostra, ma sempre politica. Il discorso della presidente Meloni è stato un discorso molto politico, l’aspettiamo lì, la sfidiamo lì”.

Poi Renzi aprendo a Meloni: “Facendo opposizione cerchiamo di dare una mano alla democrazia come devono fare le persone che riconoscono quelli che escono vincenti dalle elezioni. Lei ha fatto un’apertura sulla riforme costituzionali. Se la maggioranza vorrà davvero sfidarci in positivo, ad esempio sull’elezione diretta del presidente del Consiglio, noi ci saremo. Un no a prescindere è sbagliato. Lei ha detto che nel caso andrò avanti da sola. Per esperienza personale non lo consiglio”.

E arriva dal senatore di Rignano, ex segretario Pd, l’attacco agli “amici del Pd” guidato dal pisano Enrico Letta: “Amici del Pd, tutto si può dire sulla presidente Meloni, ma attaccarla sulla rappresentanza femminile non è ridicolo, è masochismo. Il, la, y. Per me la presidente del Consiglio si può chiamare anche con l’asterisco. Ma davvero di tutti gli argomenti che si possono trovare proprio sul fatto del suo essere donna la attaccate? . Presidente Meloni, ma lei si è messa d’accordo con loro, altrimenti non si spiega”.

Rincara Renzi: “Lo dico agli amici del Pd: io non riesco a capire come sia possibile che il primo argomento di discussione sia attaccare la maggioranza per il merito, per il nome dato a un ministero. Lo dico alla presidente del gruppo Pd Simona Malpezzi che collaborava con me quando eravamo al Governo. Lei era la prima pasdaran del fatto che bisognasse inserire il merito nella scuola. Fate esattamente come in campagna elettorale. Complimenti, i risultati sono stati eccezionali”.

E ancora al Pd. “Quando vi lamentate della sovranità confondete sovranità con sovranismo. Ma non perché l’hanno fatta i francesi. Ma perchè sovranità l’ha inventata slow food”.

Infine: “Le faremo opposizione, a viso aperto ma con la politica non con le parole. Ci sono due opposizioni in questa aula”.

E conclude Renzi: “Quando sono uscito da Palazzo Chigi mi ha fatto stare meglio una frase di Alda Merini: la migliore vendetta è la felicità. Sappia essere felice signora presidente”