(Adnkronos) – De Molli: “Le materie prime critiche sono largamente dominate da un unico paese al mondo, la Cina, la quale ha impiegato 55 miliardi di investimenti globali, non solo per trovarle, ma anche sull’industria di processo delle stesse, che fa la differenza sul piano sostanziale nella competizione globale”. Sono le parole di Valerio De Molli, Managing Partner & CEO The European House – Ambrosetti, intervenendo all’evento “La road map italiana per le materie prime critiche” organizzato da Iren, in cui è stato presentato lo studio commissionato dal Gruppo e realizzato da TEHA Group. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)