Getting your Trinity Audio player ready...
|
Milena Mancini, italiana di 56 anni, figlia del fondatore di Indexa SpA e imprenditrice nel settore immobiliare, è morta in un ospedale di Istanbul dopo quasi tre settimane di ricovero in terapia intensiva. Il suo stato di salute era peggiorato a seguito di un intervento di liposuzione eseguito in una clinica privata della capitale turca.
Secondo una prima ricostruzione, durante l’operazione sarebbe avvenuta una lesione interna, probabilmente a livello gastrico, che avrebbe causato una grave infezione. La paziente era stata poi trasferita d’urgenza in una struttura universitaria, ma ogni tentativo di salvarla è risultato vano.
La donna, originaria di Roma e appartenente a una nota famiglia imprenditoriale, lascia due figlie. La notizia ha scosso l’ambiente economico e professionale in cui operava, dove era conosciuta per la sua attività nel real estate.
Sull’accaduto la famiglia attende chiarimenti dalle autorità turche, mentre cresce l’attenzione sui rischi degli interventi estetici all’estero, un fenomeno sempre più diffuso ma spesso privo di adeguati controlli sanitari.