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Via libera anche in zona rossa ai vaccinati con tre dosi. Con tanto di durata illimitata di green pass. Niente più dad scolastica per i bambini vaccinati. Sono gli aspetti salienti del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri, su proposta del presidente Mario Draghi, del ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del ministro della salute Roberto Speranza. Le nuove misure entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Decreto legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi Covid 19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. Un passaggio che ha fatto saltare il tavolo del Cdm da parte dei ministri della Lega Salvini Premier. La motivazione: “Sono norme che discriminano i bambini non vaccinati”. Motivo per cui i ministri della Lega non hanno partecipato al voto sulle nuove regole su dad e quarantene a scuola. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha abbandonato la seduta del Consiglio dei ministri, mentre il ministro delle Autonomie Erika Stefani è rimasta, ma non si è espressa. Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti non si è presentato in Cdm e nemmeno alla cabina di regia.
Col nuovo decreto legge le certificazioni verdi rilasciate dopo la terza dose hanno efficacia senza necessità di nuove vaccinazioni. Al regime di chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il Covid ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario. Per quanto riguarda la circolazione degli stranieri in Italia, ‘a coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il green pass rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido, validità 48 ore, o molecolare, validità 72 ore. Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.