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LIVORNO – Cocaina nel porto di Livorno. Sequestro da 35 milioni. Un arresto.
Cinquanta chili di cocaina pura suddivisa in decine di panetti nascosta in un container contenente un carico alimentare nel porto di Livorno proveniente dal Sud America.
Cocaina per un valore commerciale di 35 milioni scoperta e sequestrata in un’operazione della Guardia di Finanza di Livorno con il reparto antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Livorno.
Un uomo è stato arrestato.
Ancora un’operazione importante nella lotta al traffico di stupefacenti nel porto di Livorno. Dopo il sequestro a fine luglio di 59 chili di cocaina per un valore di oltre 40 milioni.
Il sistema di occultamento, rendiconta Guardia di Finanza, scoperto nel corso di un quotidiano controllo svolto nelle aree commerciali del porto di Livorno.
Decine di panetti nascosti nella struttura del contenitore che trasportava un carico alimentare dal Sud America.
“L’analisi dei rischi, l’esperienza e le risorse messe in campo da ADM e dalle Fiamme Gialle, col supporto degli strumenti in dotazione all’Agenzia delle Dogane e Monopoli e delle unità cinofile della Guardia di Finanza sono state fondamentali nel ritrovamento”.
L’operazione, evidenzia Guardia di Finanza, “segna un ulteriore tassello a favore della lotta al narcotraffico sul territorio toscano e nazionale. Ed è il risultato di una quotidiana e metodica attività di controllo sul campo. Rafforzata dall’esecuzione del protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza”.
La cocaina, dopo essere campionata ed analizzata dal laboratorio della locale Agenzia delle Dogane, “verrà distrutto nell’inceneritore. E sarà così strappata alle piazze di spaccio dove avrebbe fruttato alla criminalità organizzata una cifra oltre 35 milioni di euro”.
Attività, svolte in stretta sinergia operativa tra Fiamme Gialle e Agenzia delle Dogane, coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno che ha convalidato il sequestro.