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LIVORNO – Omicidio senzatetto a Udine, confessa ex studente di Livorno.
La Procura di Udine ha disposto il fermo di Bruno Macchi, 28 anni, ex studente dell’Istituto nautico Cappellini di Livorno, per l’omicidio di Luca Tisi.
L’uomo, senzatetto di 58 anni, ucciso con una trentina di coltellate e un colpo alla testa che gli ha perforato la scatola cranica, sabato 15 aprile nella galleria dell’ex cinema Capitol a Udine.
Gli uomini della squadra mobile con il supporto delle volanti hanno fatto irruzione a Udine nell’appartamento in cui vive Macchi, di origini italo brasiliane, cameriere, che ha vissuto a lungo a Livorno.
Trovata l’arma del delitto: si tratta di un coltello seghettato da sub che lo stesso Macchi ha consegnato agli investigatori nel corso della perquisizione. L’arma, al vaglio della Scientifica, presentava residui di sangue.
Bruno Macchi “ha barbaramente inferto decine di coltellate a Luca Tisi per circa 4 minuti”.
Lo ha spiegato in conferenza stampa il Procuratore Massimo Lia, raccontando le tappe che hanno portato gli investigatori a risalire al presunto assassino, che in seguito ha confessato.
“Poco dopo le 5 circa di sabato mattina dalle telecamere si vede un soggetto incappucciato che arriva in bicicletta ed entra nella galleria, dove staziona per circa 4 minuti. Poi esce, si attarda nei pressi della roggia, quindi sempre in bicicletta si allontana. Altre telecamere lo inquadrano circa 25 minuti più tardi mentre fa rientro nella propria abitazione”.
Lia ha spiegato che all’accusa di omicidio saranno con ogni probabilità contestate le aggravanti dei futili motivi, della crudeltà e della minorata difesa. L’autopsia sarà disposta nelle prossime ore.