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LIVORNO – Licenziamenti Bertani Livorno, prefetto: “Accordo volto a tutelare 76 lavoratori”.
La prefettura di Livorno con il prefetto Giancarlo Dionisi annuncia “la conferma delle oo.ss. Cgil e Uil per la prosecuzione del percorso iniziato per la salvaguardia dei 76 dipendenti interessati dal recente licenziamento collettivo”. “La Prefettura di Livorno è lieta di annunciare la conclusione positiva di un percorso di dialogo e confronto che ha portato alla firma di un importante accordo di massima, volto a tutelare i 76 lavoratori impegnati nei piazzali auto della società Bertani. L’accordo, siglato in Prefettura con il supporto di CGIL e UIL, e con la partecipazione della società Bertani, rappresenta un primo passo fondamentale per garantire la continuità occupazionale e aprire prospettive concrete di stabilità futura“.
Non ha siglato Usb Livorno.
Un impegno di tutti gli attori coinvolti che, evidenzia la prefettura di Livorno, “costituisce un modello relazionale avanzato per la valutazione contestuale sia delle prospettive di sviluppo del territorio, ad impulso ed iniziativa aziendale, sia della collaborazione, da parte dei lavoratori, ad una professionalità mirata ad un obiettivo comune, quale quello dei risultati positivi di un trend di mercato che subisce l’influenza anche di soggetti e tendenze economiche esterne al territorio, ma presenti nel mercato dell’automotive”.
Prefetto: “Grazie al lavoro congiunto delle parti sociali e istituzionali, è stato possibile scongiurare i licenziamenti previsti a seguito della conclusione dell’appalto precedentemente affidato ad ASG Consulting. L’intesa prevede il ricorso, in questa fase iniziale, a contratti a tempo determinato tramite una società interinale. Tuttavia, ciò che rende l’accordo particolarmente significativo è l’apertura dichiarata dalla società Bertani alla possibilità di un futuro passaggio verso contratti a tempo indeterminato, assumendo direttamente i lavoratori coinvolti.
Questo risultato non solo garantisce la salvaguardia del reddito per 76 famiglie, ma pone le basi per una stabilizzazione lavorativa di lungo termine. La società Bertani ha dimostrato sensibilità e impegno. Il tavolo costituisce un percorso virtuoso che valorizza le competenze e l’esperienza dei lavoratori coinvolti a beneficio, non solo dell’azienda, ma della implementazione delle occasioni di lavoro futuro nell’intero territorio. Un modello replicabile e un messaggio di speranza.
L’accordo raggiunto non si limita a risolvere una situazione locale, ma si candida come modello replicabile anche in altre sedi operative della Società Bertani su tutto il territorio nazionale. La prefettura di Livorno è orgogliosa di aver guidato questo processo, che dimostra come il dialogo costruttivo tra istituzioni, aziende e parti sociali possa generare soluzioni sostenibili e condivise, a vantaggio della stabilità sociale ed economica del territorio.”
Poi il prefetto sottolinea “Un impegno continuo per la tutela occupazionale. La prefettura continuerà a svolgere il suo ruolo di mediatore istituzionale, impegnandosi a garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e a promuovere condizioni lavorative sempre migliori. Questo accordo rappresenta un esempio concreto di come sia possibile non solo tutelare i livelli occupazionali esistenti, ma anche creare nuove opportunità per un futuro più sicuro e stabile per i lavoratori e le loro famiglie.
Con questo spirito, la prefettura di Livorno rinnova il suo impegno a lavorare in sinergia con tutte le parti coinvolte, nella convinzione che il dialogo e la cooperazione possano continuare a produrre risultati significativi per il bene della collettività”.