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PIOMBINO – Rigassificatore Piombino, arrivata la prima metaniera in porto.
La Maran Gas Kalymnos col suo primo carico di gas per collaudare l’impianto, ha fatto il suo ingresso nel porto di Piombino, provincia di Livorno, arrivando da Egitto giovedì 4 maggio sera dopo le 23.
Ed è affiancata al Golar Tundra, il rigassificatore targato Snam arrivato nel porto della cittadina toscana.
Mentre oggi venerdì 5 maggio pomeriggio è atteso a Piombino il ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Il ministro con Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario straordinario rigassificatore incaricato da Governo Draghi, assisteranno al via delle operazioni.
Giani annuncia venerdì 5 maggio: “Col ministro Pichetto Fratin stasera parleremo solo di Piombino: è troppo importante e delicato il momento. Io oggi avvio, come ho già fatto in questi giorni, la partita per le cosiddette compensazioni. Che arrivi il prima possibile con atto del governo lo sconto sulle bollette per i cittadini e le imprese di Piombino”
Un Golar Tundra arrivato con il no di una città e dello stesso Comune di Piombino col sindaco Francesco Ferrari, FdI, che ha presentato ricorso al Tar.
Intanto il deputato pisano Nicola Fratoianni, segretario nazionale Sinistra Italiana, presenta un’interrogazione parlamentare: “Sarebbe quanto mai opportuno che i ministri Pichetto Fratin, Piantedosi e Schillaci decidessero uno stop cautelativo della fase di collaudo della nave rigassificatrice posizionata all’interno del porto della città di Piombino, in attesa di verificare che tutte le condizioni di sicurezza, con mezzi e personale adeguato, siano verificate dalle autorità nazionali e locali di prevenzione della sicurezza”.
Eugenio Giani: “Oggi ho soddisfazione a vedere la nave rigassificatrice nel porto. Dicevano che era qualcosa di così grande che avrebbe scatenato anche un impatto, a me sembra che in quella banchina di trecento metri ci sia in assoluta armonia. Dicevano che i traghetti per l’isola d’Elba avrebbero avuto dei danni, o non sarebbero arrivati, delle fake news allucinanti. In realtà mi dicono che sui traghetti sull’isola d’Elba non solo non se ne risente per nulla ma la gente si mette sul parapetto a fare il selfie o la fotografia alla nave di rigassificazione”.
Poi Giani: “Tutto ciò ha contribuito a riaccendere l’attenzione su una Piombino che con il rigassificatore svolge questo servizio all’Italia ed ecco che arrivano gli investimenti sulle acciaierie dove verranno rioccupate fino a mille persone con quella che è la commessa che Jindal ha avuto dalle Ferrovie per la laminazione delle rotaie, e contemporaneamente arrivano 88 milioni per le bonifiche, e conseguentemente per riportare a norma quelli che sono i valori della falda, arrivano la realizzazione di una strada necessaria a mettere il gasdotto dalla nave fino alla grande dorsale. Insomma tanti benefici per Piombino che ritorna al centro in positivo dell’attenzione. Volenti o nolenti magari chi urlava nelle piazze non se lo voleva far sentire ma tutto ciò è merito del rigassificatore”.