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LIVORNO – Migranti, Open Arms arrivata a Livorno. Concluse operazioni.
Si sono concluse stamattina giovedì 22 giugno tutte le operazioni relative allo sbarco nel porto di Livorno di Open Arms. La nave ong ha attraccato in porto mercoledì 21 giugno sera Open Arms con 117 migranti provenienti da Libia, Eritrea e Sudan, alla banchina 56 della stazione marittima del porto di Livorno.
Ci sono 44 minori, di cui 43 non accompagnati e un bambino di tre anni. 15 donne.
I migranti della Open Arms sono tutti ricollocati in Toscana. Così ha stabilito la prefettura di Livorno.
Stamattina giovedì 22 giugno alle ore 6.12, rendiconta il sindaco Luca Salvetti, l’ultimo dei migranti sbarcati dalla Open Arms ha lasciato Livorno diretto ad una delle destinazioni in Toscana.
E’ il quinto sbarco a Livorno assegnato porto sicuro dal Governo Meloni.
Migranti, i ricollocamenti dunque tutti in Toscana, ha stabilito la prefettura di Livorno. Dei minori, precisa il prefetto Paolo D’Attilio, “27 rimangono a Livorno, altri sette vanno a Grosseto e i restanti nelle varie comunità sparse per la Toscana”. Quindi il prefetto: “Rispetto ai 42 minori non accompagnati, sette ragazze e 35 ragazzi sopra i 14 anni, forse qualche criticità è emersa perché alcuni si sono dichiarati fratello e sorella, e altri due addirittura marito e moglie”.
Sulla situazione sanitaria a bordo, D’Attilio: “non sono state rilevate condizioni di salute particolarmente gravi o critiche, tranne qualche caso di scabbia, qualcuno con pidocchi, qualcuno con la febbre ma niente di particolare”.
La nave, battente bandiera spagnola, è entrata in porto a Livorno scortata da una motovedetta della Capitaneria. Open Arms è arrivata mercoledì sera 21 giugno con un’ora e mezza di anticipo rispetto al previsto per via di “tempi di percorrenza molto più rapidi rispetto a quelli inizialmente preventivati, grazie al mare calmo e condizioni di navigazione favorevoli”, ha fatto sapere la Capitaneria di porto.