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LIVORNO – “Desidero esprimere il mio più sentito apprezzamento alla Polizia di Stato per la brillante operazione condotta nel porto di Livorno, che ha portato al fermo di un presunto scafista sbarcato insieme ad altri migranti salvati in mare”. Così il prefetto di Livorno Giancarlo Dionisi dopo l’operazione a seguito dello sbarco della Ocean Viking al porto labronicao.
“Un’azione che testimonia, ancora una volta, l’altissimo livello di professionalità, dedizione e capacità investigativa delle forze dell’ordine presenti sul territorio – dice il prefetto – Allo stesso tempo, voglio formulare un augurio di buon lavoro alla Polizia di Stato per il prosieguo delle attività investigative, certo che proseguiranno con la medesima determinazione e rigore, andando a ricercare con precisione tutti gli elementi utili a smascherare i responsabili di quella che è, a tutti gli effetti, una delle più gravi forme di criminalità transnazionale: la tratta degli esseri umani. Parliamo di un crimine odioso, che calpesta la dignità delle persone e si nutre del dolore e della disperazione di chi fugge da guerre, persecuzioni e condizioni di vita insostenibili. Gli scafisti non sono semplici trafficanti: sono veri e propri mercanti di morte, che sfruttano le sofferenze altrui per arricchirsi, privi di ogni scrupolo morale o umano. Ecco perché la risposta dello Stato deve essere ferma, coordinata e inflessibile”.
“L’Italia è un paese civile, democratico, solidale, che non si volta dall’altra parte davanti a chi chiede aiuto – conclude il prefetto – Ma è anche un paese che non tollera chi sfrutta l’accoglienza per commettere reati. Gli sbarchi sono gestiti con grande umanità, ma anche con estrema attenzione alla sicurezza e alla legalità. E i risultati si vedono: operazioni come questa dimostrano che il controllo del territorio è concreto, costante, efficace. La Polizia di Stato della provincia di Livorno conferma una volta di più il suo ruolo essenziale nella tutela della legalità e nella difesa dei valori fondamentali della nostra convivenza civile. A tutte le donne e gli uomini impegnati in questa difficile battaglia va il mio ringraziamento e la mia piena fiducia”.