Schlein in piazza a Livorno: “Grazie Salvetti per salario minimo”

Schlein in piazza a Livorno: “Grazie Salvetti per salario minimo”.

Elly Schlein in piazza a Livorno, la segretaria nazionale Pd ha aperto in piazza Cavallotti la campagna elettorale in Toscana per Europee 2024 ed amministrative 2024 al voto 8 e 9 giugno.

Con la leader dem sul palco con Luca Salvetti, sindaco uscente e candidato sindaco amministrative 2024, anche i candidati Europee 2024 Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale della Toscana. Dario Nardella, sindaco uscente di Firenze, Nicola Zingaretti, ex presidente Regione Lazio, Teresa Bartoli, Betarice Covassi. Con Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, Emiliano Fossi, segretario toscano Pd, Alessandro Franchi, segretario provinciale Pd, Federico Mirabelli, segretario comunale Pd.

Nardella pronti via sul palco rivolto al candidato sindaco centrodestra di Livorno Alessandro Guarducci: “Mi hanno detto che Guarducci ogni mattina si alza per andare a vedere una cosa brutta a Livorno. Glielo vogliamo dire a Guarducci? Livorno non è brutta Guarducci. Livorno è bellissima. Livorno è piena di storia. E’ il rinascimento che si affaccia sul mare”.

Striscione di protesta pacifica da parte di giovani in piazza Cavallotti: “Politiche del Pd: Tagliano istruzione, lavoro, sanità. Finanziano un genocidio”.

Si rivolge ai giovani che espongono lo striscione il sindaco Salvetti: “La città in questi cinque anni ha saputo affrontare situazioni complicate ritrovandosi come comunità che si confronta. Mi rivolgo ai ragazzi che stanno laggiù perché loro in questa piazza hanno la possibilità di dire cose che loro ritengono importanti e fondamentali”.

I ragazzi: “Parlate di Palestina”.

Salvetti: “Si parla anche di Palestina. Noi abbiamo fatto una scelta importante. Nel momento più cruciale di inizio guerra abbiamo esposto la bandiera della pace sulla facciata del Comune, la giusta bandiera in luogo pubblico. Quando in quel momento qualcuno chiedeva l’esposizione della bandiera di Israele. Non poteva essere. Noi oggi rivendichiamo questa scelta nei confronti di chi ha scambiato il diritto a difendersi con il diritto alla vendetta”.

Salvetti: “Livorno ha un grande cuore, a cominciare dalla pandemia che abbiamo saputo gestire con intelligenza e solidarietà. Pandemia, guerre e crisi energetica. Ma anche il tema dei migranti. Dissi che noi aiutiamo chi è in difficoltà in mare. Salvini rispose: “Dici così perché sai che non verranno mai i migranti a Livorno. Abbiamo accolto 11 navi. Più di mille migranti”.

Poi: Il lavoro non può essere un lavoro qualsiasi come mi hanno chiesto le persone in questi cinque anni. Deve essere un lavoro buono, all’altezza di una vita dignitosa, che dia sicurezza.  Da parte nostra abbiamo effettuato l’inserimento del salario minimo sia nelle scelte dll’amministrazione, sia nel programma che abbiamo finito poco fa”.

Prosegue Salvetti: “Il candidato sindaco della destra a Livorno sta facendo il suo lavoro, più o meno bene. Ma ha attorno a sé qualcuno che oggi per commentare un post del suo candidato ha usato il termine “Vincere e vinceremo”. Il tema dell’antifascismo che qualcuno vuole mettere in un angolo lo dobbiamo tirare fuori in ogni momento perchè è la storia di questa città, dei nostri genitori, dei nostri nonni”.

E rivolto a Elly Schlein: “Grazie per aver scelto Livorno per iniziare questa campagna elettorale. Grazie per venire in una città che il centrosinistra aveva perso e ha saputo riconquistare grazie all’impegno di tutti voi e a una proposta intelligente”.

Elly Schlein subito sul palco si rivolge a Luca Salvetti: “Ringrazio Salvetti, Livorno uno dei primi Consigli Comunali ad approvare un apposito documento che parla di salario minimo. Sotto i 9 euro non è lavoro. E’ sfruttamento”.

Poi la segretaria Pd: “In questo Paese ci sono 3 milioni lavoratori che sono poveri anche se lavorano. E’ per loro che dobbiamo raccogliere le firme. la destra ha affossato la nostra proposta fatta con le opposizioni in parlamento. Noi andiamo avanti. Aiutateci a raccogliere le firme per la proposta legge di iniziativa popolare.

Schlein: “Di famiglie non ce n’è soltanto una e tradizionale di cui tanto parlano anche se nessuno di loro ce l’ha. Le famiglie sono tante, plurali, colorate, omogenitoriali, tenute insieme da amore e rispetto. Lasciamo alla destra continuare a discriminare.

“Nelle classi non ci sono italiani e stranieri. Ci sono bambine e bambini con pari diritti istruzione di qualità. La scuola pubblica è la più importante leva di emancipazione sociale”.

“L’autonomia differenziata è da contrastare con ogni forza perché è una misura con cui la sedicente patriota vuole spaccare in due il Paese”.

“C’è un’emergenza abitativa che questo Governo sta completamente ignorando. Sono stati tolti 330 milioni euro fondo affitti e lo sa bene questa regione cosa ha voluto dire sostenere decine di migliaia di famiglie in mano”.

“Ringrazio la Regione Toscana che si sta sforzando per rendere gli asili nido sempre più accessibili per le persone che fanno sempre più fatica economicamente. Inidi contrastano povertà educativa e diseguaglianze. Soprattutto perché in una società patriarcale come la nostra sono soprattutto le donne a pagare ingiustamente il prezzo quando mancano questi servizi rinunciando al lavoro”.

Schlein: “E’ incredibile doverlo ribadire quando al Governo c’è la prima premier donna della storia in italia. Ma come dico spesso c’è una bella differenza tra una leadership solo femminile e una leadership femminista. Non ce ne facciamo niente di una premier donna se una donna premier non si batte tutti i giorni per i diritti della donne di questo Paese”.