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Scoppia bombola del gas, salvate sei persone. Un morto

Esplosione palazzina a Montecarlo. Due bambini in ospedale a Lucca. Grave uomo di 47 anni. In salvo, ma con gravi ustioni, donna di 71 anni. Portata con Pegaso a Cisanello. Morto il marito

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MONTECARLO – Scoppia bombola del gas, salvate sei persone. Un morto.

E’ stato trovato morto l’uomo, 70 anni, disperso sotto le macerie nella casa crollata a Montecarlo, Lucca.

Continua il lavoro senza sosta dei vigili del fuoco per salvare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie nell’esplosione della palazzina a Montecarlo, provincia di Lucca, nella mattinata di sabato 15 aprile.

Sei persone estratte dalle macerie sono in ospedale. Un uomo risulta disperso. Un uomo di 47 anni è grave, trasportato con elisoccorso Pegaso a Cisanello in codice rosso.

L’ultima ad essere estratta viva, una donna di 71 anni con la quale i soccorritori erano riusciti a mettersi in contatto da alcune ore. La persona ancora dispersa è il marito della donna, 70 anni, che era con lei nel loro appartamento al piano terra della porzione della casa colonica crollata. La donna avrebbe riportato ustioni su circa il 70 per cento del corpo. È stata stabilizzata e portata in codice rosso con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale pisano di Cisanello.

E’ il presidente Regione Toscana ad annunciarlo alle 17.49 di sabato 15 aprile: “Estratta viva la donna sotto le macerie, affidata alle cure del nostro personale sanitario. Tutta la Toscana è con te, forza!”.

Ci sono al lavoro 45 vigili del fuoco tra team Usar Urban Search and Rescue e i cinofili.

Delle sei persone salvate, due bambini di 9 e 12 anni con la mamma sono stati portati all’ospedale di Lucca con un altro uomo estratto dai detriti.

 

 

 

© Riproduzione riservata

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