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LUCCA – La città delle Mura si conferma set ideale per il grande schermo. Si è conclusa ieri sera (9 dicembre), con un ottimo riscontro di pubblico, la messa in onda su Rai Uno della fiction L’altro ispettore. La serie ha portato nelle case degli italiani non solo una storia avvincente, ma anche scorci inediti di Lucca.
Le riprese hanno coinvolto profondamente il tessuto cittadino. Un ruolo da protagonista lo ha avuto la Cittadella della Salute Campo di Marte. Per esigenze di copione, la struttura è stata trasformata: nella finzione scenica è diventata l’ospedale San Paolino. Il set ha toccato anche un altro presidio importante. Diverse scene sono state girate all’interno del Centro di salute mentale di via Paolini, utilizzato per più episodi.
La serie affronta un argomento di grande attualità: la sicurezza sul lavoro. Racconta la vita di un ispettore, interpretato da Alessio Vassallo, che dedica la sua esistenza a prevenire gli infortuni e a tutelare i diritti dei lavoratori. Nel cast spicca anche Cesare Bocci, mentre la regia è firmata da Paola Randi.
La trasformazione dei luoghi è stata possibile grazie alla sinergia con l’Azienda sanitaria. Eluisa Lo Presti, direttrice della zona Piana di Lucca, ha voluto ringraziare il personale. “Un grazie va agli operatori tecnici e amministrativi”, ha sottolineato la direttrice. Il loro supporto alla troupe è stato decisivo. Ha permesso di ricreare ambienti sanitari fedeli e idonei alla sceneggiatura. Un impegno extra per valorizzare un tema, quello della sicurezza, che sta a cuore a tutta la comunità.



