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VIAREGGIO – Un nuovo corso si apre per il Festival Puccini di Torre del Lago-Viareggio. La 71esima edizione, in programma dal 18 luglio al 6 settembre 2025, si presenta con una governance rinnovata, un rafforzato dialogo istituzionale e un cartellone che punta sull’eccellenza vocale. Il nuovo direttore artistico, Angelo Taddeo, ha riunito i più celebri interpreti di oggi per diciassette serate (tutte alle 21,15) nel Gran Teatro all’aperto, nel cuore dei luoghi cari a Giacomo Puccini.
Il 2025 vedrà in scena cinque capolavori pucciniani: Tosca, La Bohème, Turandot, Madama Butterfly e Manon Lescaut. A impreziosire l’offerta, un Gala speciale con Anna Netrebko, insignita del Premio Puccini 2024.
La Tosca inaugurerà il Festival il 18 luglio con un nuovo allestimento firmato da Alfonso Signorini (repliche l’1, 9 e 29 agosto). Sul palco si alterneranno interpreti del calibro di Aleksandra Kurzak, Eleonora Buratto, Carmen Giannattasio, Valentina Boi nel ruolo di Floria Tosca, e Roberto Alagna, Michael Fabiano, Jonathan Tetelman, Francesco Meli come Mario Cavaradossi.
Seguiranno La bohème (19, 26 luglio, 7 agosto) nello storico allestimento di Ettore Scola, Turandot (25 luglio, 2, 14, 22 agosto, 5 settembre) nella sfarzosa produzione di Alfonso Signorini, Madama Butterfly (8 e 23 agosto) con la regia di Manu Lalli, e Manon Lescaut (30 agosto, 6 settembre) con la suggestiva regia di Daniele De Plano sull’allestimento di Igor Mitoraj.
Il Gala con Anna Netrebko, Martin Mühle e Jérôme Boutillier, diretto da Michelangelo Mazza, si terrà il 13 agosto, con un programma che spazierà da Verdi a Puccini.
Lo sguardo al futuro
Per la prima volta nella sua storia recente, il Festival Puccini annuncia anche la programmazione dell’edizione successiva. La 72esima edizione del 2026 sarà interamente dedicata al centenario di Turandot, con un nuovo allestimento che aprirà il Festival il 17 luglio (repliche 24 luglio, 1, 20, 28 agosto).
Accanto a Turandot, il 2026 vedrà in scena anche Tosca (18 e 31 luglio, 8 e 21 agosto), La bohème (26 luglio, 6 e 27 agosto), Madama Butterfly (7 e 22 agosto, 4 settembre) e La fanciulla del west (29 agosto, 5 settembre). In un’ottica celebrativa, verranno allestite anche due opere sul medesimo soggetto composte da altri autori: Turanda di Antonio Bazzini (4 luglio, Parco della Musica) e Turandot di Ferruccio Busoni (11 luglio, Auditorium Caruso).
Un rilancio istituzionale e territoriale
Il rilancio è stato reso possibile grazie a una rinnovata collaborazione tra le istituzioni (Regione Toscana, Comune di Viareggio, Fondazione Simonetta Puccini, Ministero della Cultura) e il supporto di enti come la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Importante anche il dialogo con le forze vive del territorio di Torre del Lago, che ha visto una significativa riqualificazione dell’area del Gran Teatro all’aperto e del Belvedere sul Lago di Massaciuccoli, trasformato in un suggestivo spazio pedonale.
Il presidente Fabrizio Miracolo ha dichiarato: “Per noi, il Festival Puccini 2025 non è solo un evento, ma l’avvio di una nuova era. Ci siamo impegnati con fermezza per restituire a questa manifestazione il ruolo centrale che le compete nel panorama lirico mondiale, partendo proprio da Torre del Lago, luogo simbolo e del cuore di Giacomo Puccini”.
Il direttore artistico Angelo Taddeo ha dichiarato: “Il 2025 dà il via a una stagione rinnovata per il Festival Puccini. È con grande orgoglio che annunciamo che, quest’estate, alcune delle voci più acclamate a livello globale si esibiranno interpretando le opere di Puccini, proprio nella sua amata Torre del Lago”.
Il programma si arricchisce anche di una sezione Off che include concerti e spettacoli legati al mondo pucciniano, come una versione di Suor Angelica nel Parco della Musica e un omaggio a Ennio Morricone (Morricone Story, 24 luglio) con Susanna Rigacci e Nello Salza. Non mancheranno serate dedicate alla danza, recital pianistici e concerti da camera a Villa Paolina.