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MONTIGNOSO – Sgomberato centro sociale ‘Casa rossa’ a Montignoso: occupato da dodici anni
E’ stato sgomberato lunedì 9 dicembre il centro sociale ‘Casa rossa’ di Montignoso (Massa Carrara), ex casa cantoniera di Anas occupata da dodici anni. Sul posto numerosi agenti della polizia di Stato.
FdI con deputato toscano Alessandro Amorese: “”Lo sgombero della cosiddetta Casa Rossa Occupata, ex casa cantoniera di Anas, dopo dodici anni di utilizzo illegittimo e al di là delle regole di civiltà, segna finalmente il primo passo di un concreto ripristino della legalità”.
Lega Salvini con deputato toscano Andrea Barabotti: “Lo Stato c’è e agisce per tutelare i diritti di chi rispetta la legge”
‘Casa rossa occupata’ via social: “Casa rossa è ovunque, non si sgombera un’idea. Oggi è stato eseguito lo sgombero della casa rossa occupata, ma la comunità resistente che si è costruita in questi anni non si può sgomberare, è fatta di persone, delle loro idee individuali e collettive e delle lotte che si sono portate avanti per oltre un decennio. Le centina di persone che si sono nuovamente ritrovate a Massa solo qualche giorno fa hanno urlato chiaramente a questo governo che non sono disposte a vedersi sottrarre ulteriori diritti da leggi di stampo fascista che minano ogni libertà di manifestare dissenso e preoccupazione rispetto alla fase che sta attraversando il paese. Oggi salutiamo, momentaneamente, uno spazio fisico, un luogo di socialità, un centro di discussione e di lotta, un posto in cui siamo cresciuti, dove siamo stati accolti, dove abbiamo riso, ci siamo divertiti e arrabiati, ma quello che lì dentro, in quelle quattro mura, è stato costruito, non morirà mai. Le idee, il valore dell’azione collettiva che hanno permesso la nascita e la vita di un luogo come la Casa Rossa si riprodurranno, cresceranno e vivranno ovunque. Oggi si apre un nuovo capitolo: dalla Casa Rossa alla resistenza apuana. Chi pensava di fermarci capirà presto di aver commesso un grosso errore. Non resteremo molto senza casa”.
All’ex cinema Astor di Massa un’assemblea pubblica lunedì 9 dicembre a partire dalle 18.
Amorese, FdI: “Grazie al lavoro costante di Fratelli d’Italia sul territorio, ho presentato nell’ottobre scorso un’interrogazione urgente non solo al ministero degli Interni, ma anche a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha allora avviato un’interlocuzione con Anas, proprietaria dell’immobile, che ha portato al risultato dello sgombero di questa mattina. Grazie inoltre ad una mia ulteriore interrogazione relativa alle gestione delle utenze, per avere contezza dell’ammontare delle spese inevase dopo dodici anni di sfruttamento illecito di elettricità, gas ed acqua, le azioni contro una situazione di non più accettabile degrado e di ripristino delle regole di convivenza civile in una comunità sono solo all’inizio”.
Barabotti, Lega Salvini: “Grazie a questo intervento, ANAS, legittimo proprietario dell’immobile, avrà ora l’opportunità di valorizzare la struttura, mettendola al servizio delle proprie attività e della comunità tutta. Questo sgombero rappresenta non solo il ritorno alla legalità, ma anche una concreta occasione di sviluppo e utilità per il territorio. Lo sgombero della Casa Rossa non è solo un atto simbolico, ma un segnale chiaro: lo Stato c’è e agisce per tutelare i diritti di chi rispetta la legge. Questo risultato ci sprona a proseguire nel nostro impegno per una comunità più sicura e ordinata”