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La Regione Toscana finanzia con 11 milioni e 300mila euro il bando per la campagna di promozione del vino sui mercati dei Paesi terzi 2022-2023 nell’ambito del Programma nazionale di sostegno del settore vitivinicolo.
Dal 2008 ad oggi ammontano a 107 milioni di euro i fondi europei che la Regione Toscana ha destinato a questa misura, attivata nell’ambito della cosiddetta ‘Ocm vino‘, Organizzazione comune del mercato del settore vitivinicolo.
La misura è finalizzata ad aumentare la competitività dei produttori di vini sui mercati extra-UE, attraverso azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente. Sono state finanziate inoltre anche la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale, campagne di informazione, studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione intraprese.
Stefania Saccardi, vicepresidente Regione Toscana e assessore regionale agroalimentare: “Il potenziamento delle attività di promozione delle nostre imprese vitivinicole è uno degli obiettivi primari che ci siamo posti, soprattutto considerando che quella vitivinicola è una delle filiere di traino del settore agroalimentare. Garantire il sostegno dei soggetti coinvolti, imprese e Consorzi, rappresenta dunque un elemento cruciale di rilancio e ripresa, e l’obiettivo è non lasciare indietro nessuno dei mercati extra-UE, soprattutto in questa fase di particolare difficoltà legata al post pandemia e alla complicata situazione internazionale”.
Alla misura della promozione possono accedere: le organizzazioni professionali, le organizzazioni di produttori di vino e le loro associazioni, le organizzazioni interprofessionali, i consorzi di tutela, i produttori di vino, cioè le imprese, singole o associate che abbiano ottenuto i prodotti da promuovere dalla trasformazione dei prodotti a monte del vino, propri o acquistati e/o che commercializzano vino di propria produzione o di imprese ad esse associate o controllate, i soggetti pubblici, le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite dai soggetti sopra indicati, le associazioni, le federazioni e le società cooperative e, infine, le reti di impresa.