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PISA – Delitto Barbara Capovani, Seung condannato all’ergastolo.
Delitto Barbara Capovani, la Corte di Assise di Pisa ha condannato Gianluca Paul Seung all’ergastolo per l’omicidio volontario premeditato della psichiatra Barbara Capovani, aggredita il 21 aprile 2023 all’esterno del Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale Santa Chiara di Pisa in cui lavorava e morta in conseguenza delle gravi ferite riportate. Seung, ex paziente di Barbara Capivani, è stato anche condannato al risarcimento alle parti civili e alle spese processuali.
Al termine di una lunga requisitoria la pubblico ministero Lydia Pagnini aveva chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per 18 mesi. La famiglia di Barbara Capovani, costituitasi parte civile al processo, con l’avvocato Stefano Del Corso, oltre a uniformarsi alle richieste della procura, ha avanzato la richiesta di un milione e 850mila euro a titolo di risarcimento del danno subito. Gli avvocati difensori di Seung, Gabriele Parrini e Andrea Pieri, nel corso delle loro arringhe avevano sostenuto l’incapacità di intendere del loro assistito e quindi hanno chiesto una sentenza assolutoria: in subordine, se giudicato capace, allora di derubricare il reato da omicidio volontario in preterintenzionale e di escludere l’aggravante della premeditazione.
Barbara Capovani, primario del Servizio psichiatrico, morì dopo due giorni di sofferenze all’ospedale di Cisanello.
Non erano presenti in aula i familiari della vittima.
La corte, presieduta dal giudice Giovanni Zucconi, ha deciso l’ergastolo, più la condanna al pagamento delle spese processuali e al risarcimento alle parti civili.