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PISA – Emergenza freddo a Pisa, Comune potenzia posti letto per chi non ha una casa
Emergenza freddo a Pisa, il Comune guidato dal sindaco Michele Conti ha messo a disposizione della struttura di accoglienza per persone senza dimora della Società della Salute della zona pisana, situata in via Conte Fazio, due moduli abitativi prefabbricati riscaldati che consentiranno di aumentare il numero di posti letto di 6 unità. La struttura – gestita dalla cooperative sociali ‘Il Simbolo’ e ‘Arnera’, spiega il Comune, potrà così accogliere fino a 40 persone. I moduli saranno a disposizione fino a primavera.
Giovanna Bonanno, assessora politiche socio sanitarie: “Abbiamo voluto rispondere concretamente all’emergenza freddo aumentando il numero di posti letto a disposizione di chi vive in strada e confermando il nostro impegno per sostenere e supportare le persone senza fissa dimora. I due moduli abitativi installati all’asilo notturno di Porta a Mare resteranno a disposizione fino a marzo inoltrato e permetteranno di aumentare il numero di posti letto disponibili di 6 unità, consentendoci di offrire ospitalità fino ad un massimo di 40 persone. L’impegno per non lasciare nessuno in strada e garantire un tetto sopra la testa a tutti è una priorità che stiamo portando avanti sia sul fronte delle politiche sociali che su quello delle politiche abitative”.
Nei giorni scorsi l’assessora Bonanno ha inoltre fatto visita alla struttura di Porta a Mare per fare gli auguri di buon Natale agli ospiti e agli operatori impegnati nei servizi di accoglienza e consegnare loro alcuni pandori e panettoni. “Un segno di vicinanza a chi vive momenti di solitudine e disagio in un periodo nel quale l’assenza o la lontananza delle famiglie pesa particolarmente”.
Il progetto ‘Homeless’, illustra il Comune di Pisa, “rappresenta da oltre venti anni un importante e articolato insieme di interventi rivolti alle persone senza dimora presenti sul territorio pisano. Elementi fondamentali del progetto, oltre alla lunga esperienza, sono la conoscenza approfondita del fenomeno, la capacità di lettura e di programmazione che ha portato nel tempo a innovare costantemente le modalità di intervento e la capacità di lavorare in rete con i vari servizi del territorio e con gli altri attori impegnati in questo settore. Uno degli obiettivi principali del progetto è quello di fornire una risposta ai bisogni primari delle persone senza dimora (un posto dove dormire, spazi di accoglienza diurna, la possibilità di curare la propria persona grazie alla disponibilità del servizio doccia e del servizio lavatrice, la possibilità di accedere ai pasti, colazione e cena, in modo regolare); a questo obiettivo si aggiunge tutto il lavoro di ascolto, di informazione/orientamento e di accompagnamento ai servizi che consente una presa in carico a 360° e di conseguenza la possibilità di rispondere a bisogni più complessi”.
“La struttura che ospita le attività del progetto si trova in via Conte Fazio, a Porta a Mare. Il centro di Porta a Mare ospita un asilo notturno, un centro diurno e uno sportello d’ascolto. L’asilo notturno è aperto 365 giorni l’anno e offre ospitalità notturna fino ad un massimo di 40 persone (24 ordinari, 4 emergenza sanitaria, 6 emergenza freddo, 6 container). Il centro diurno è un luogo di socializzazione protetta, aperto quattro mattine a settimana, dove è possibile fare colazione, fare una doccia e usufruire del servizio lavanderia.
Tra gli altri progetti attivati dal Comune di Pisa quello dell’unità di strada, per contrastare i fenomeni di degrado e più in generale per favorire il più possibile la presa in carico sia da parte sia dei servizi sociali che di quelli per le dipendenze e la salute mentale, e ‘Binario Zero’, spazio polivalente aperto a persone senza dimora all’interno della stazione di Pisa-S.Rossore, via Mino Rosi vicino a piazza del Duomo”.