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Migranti, a Pisa in arrivo 400 persone richiedenti asilo

Sindaco Conti: "Immobili individuati da Prefettura senza coinvolgimento Comune. Non adatti ad accoglienza". Prefetto D'Alessandro: "Immobili segnalati da Demanio comunicati a sindaco"

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PISA – Migranti, a Pisa in arrivo 400 persone richiedenti asilo.

A comunicarlo il sindaco Michele Conti, centrodestra, in risposta al question time in Consiglio Comunale del capogruppo Lega Edoardo Ziello, deputato.

Question time “per sapere se la scelta dell’immobile in zona Ingegneria, ipotizzata dal prefetto di Pisa, era stata precedentemente condivisa con il sindaco”.

Sottolineando altresì Conti: “Senza alcun coinvolgimento del Comune abbiamo appreso dalla stampa locale che la Prefettura ha individuato un fabbricato davanti al Dipartimento di Ingegneria”. Poi: “L’immobile inoltre si presenta in condizioni fatiscenti, con infiltrazioni dal tetto e impianti non a norma. Nessuno si vuole sottrarre alle proprie responsabilità, ma crediamo che quell’immobile non abbia le caratteristiche per ospitare le attività di accoglienza”.

La Prefettura con il prefetto Maria Luisa D’Alessandro: “Il Demanio ha segnalato alla Prefettura, quale unica possibilità al momento potenzialmente disponibile, 5 immobili nel comune di Pisa, concedibili ad uso governativo temporaneo. Non appena ricevuta la notizia, il prefetto l’ha comunicata al sindaco di Pisa per le vie brevi. Segnalandogli tramite messaggistica elettronica l’indirizzo degli immobili messi a disposizione dal Demanio per le ulteriori valutazioni circa la possibilità di destinarli o meno all’accoglienza”.

Michele Conti in Consiglio Comunale: “Nella prima riunione che si è svolta a Firenze circa 10 giorni fa, alla presenza dei sindaci dei capoluoghi toscani e dei prefetti, siamo stati informati che in provincia di Pisa sono state assegnate circa 400 persone richiedenti asilo. Sulla base dei criteri di assegnazione che hanno tenuto conto sia della superficie delle province che del numero di abitanti. In sede di Comitato di ordine pubblico a Pisa, il prefetto ha chiesto ai sindaci della provincia di ipotizzare eventuali strutture da adibire a centri di accoglienza. Senza menzionare ipotesi specifiche sul territorio”.

Poi Conti: “Senza alcun coinvolgimento del Comune abbiamo appreso dalla stampa locale che la Prefettura ha individuato un fabbricato davanti al Dipartimento di Ingegneria. A poche centinaia di metri dalle aule studio universitarie. Dall’area monumentale e per eccellenza turistica della città, dalla stazione di San Rossore e dall’ospedale Santa Chiara. Si tratta di un immobile di proprietà del Demanio che si trova in una posizione assolutamente non idonea. Inserito in un contesto urbano ad alta densità di studenti, turisti e residenti, dunque già gravato da esigenze complesse e da molti problemi. L’immobile inoltre si presenta in condizioni fatiscenti, con infiltrazioni dal tetto e impianti non a norma. Nessuno si vuole sottrarre alle proprie responsabilità. Ma crediamo che quell’immobile non abbia le caratteristiche per ospitare le attività di accoglienza. Siamo convinti che sia necessario trovare soluzioni diverse. E soprattutto condivise con i sindaci che conoscono il territorio e sono quotidianamente impegnati nella gestione delle comunità locali”.

Prefetto Maria Luisa D’Alessandro: “Con riferimento alle recenti notizie apprese dagli organi di stampa, si rappresenta che la Prefettura ha da tempo intrapreso un iter partecipato e condiviso con gli enti del territorio provinciale al fine di individuare possibili soluzioni per assicurare l’accoglienza dei richiedenti asilo. In quest’ottica, il prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, ha tenuto costanti interlocuzioni con tutti i sindaci della provincia. Oltre a riunioni a cui hanno partecipato anche i gestori dei centri di accoglienza attivi e gli altri enti a vario titolo coinvolti nel sistema di accoglienza”.

“Nel corso della riunione tenutasi in particolare il 19 luglio scorso, è stato chiesto a tutti i sindaci di rappresentare le possibili soluzioni sui rispettivi territori. Sono emerse nuove proposte. Riferibili ai comuni di Volterra, Bientina, San Giuliano Terme e Vecchiano. In tale occasione, l’Agenzia del Demanio si è riservata di effettuare una ricognizione su base provinciale degli immobili demaniali idonei per le finalità dell’accoglienza e di comunicarne l’esito. Il giorno successivo alla riunione il Demanio ha segnalato alla Prefettura, quale unica possibilità al momento potenzialmente disponibile, 5 immobili nel comune di Pisa, concedibili ad uso governativo temporaneo. Non appena ricevuta la notizia, il prefetto l’ha comunicata al sindaco di Pisa per le vie brevi. Segnalandogli tramite messaggistica elettronica l’indirizzo degli immobili messi a disposizione dal Demanio per le ulteriori valutazioni circa la possibilità di destinarli o meno all’accoglienza”.

“Nella successiva riunione tenutasi il 24 luglio scorso con i sindaci della provincia, gli enti gestori dei Cas e il Demanio è stata rappresentata all’assemblea tutta l’esito della ricerca di immobili demaniali a livello provinciale. Avente come unico risultato l’eventuale disponibilità degli immobili in Via Diotisalvi a Pisa. Si precisa che né allora né ora alcuna decisione è stata assunta dalla Prefettura. Che peraltro ha sempre e comunque condiviso ogni passaggio con tutti i sindaci del territorio“.

 

© Riproduzione riservata

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