Getting your Trinity Audio player ready...
|
PISA – Aria di rottura in casa nerazzurra. Gli incontri tenutisi a Forte dei Marmi tra società e allenatore Filippo Inzaghi sembrano avvicinarsi a una separazione, decisa dallo stesso tecnico. La frattura deriva da una sostanziale divergenza di vedute sulla filosofia e sull’approccio al progetto tecnico.
Nonostante la volontà della dirigenza di confermare Inzaghi alla guida, l’allenatore ha scelto di esplorare altre opportunità. Pur condividendo l’obiettivo della salvezza in Serie A, le modalità per raggiungerlo hanno fatto emergere differenze significative.
La linea nerazzurra resta ferma, Inzaghi prende un’altra via
Il Pisa ha sempre fatto affidamento su una filosofia calcistica ben radicata, basata su principi che la società intende preservare con fermezza. Inzaghi, invece, ha avanzato una proposta differente, distante dalla tradizione nerazzurra, decidendo infine di seguire un nuovo percorso. La dirigenza ha sottolineato con forza che i progetti restano, mentre allenatori e giocatori sono destinati a cambiare, ribadendo l’importanza dell’identità sportiva del club. Nonostante la separazione professionale, il rapporto tra le parti continua a essere segnato da rispetto e stima reciproca.
I possibili candidati per la guida tecnica
Con l’addio ormai quasi certo di Inzaghi, il Pisa ha già avviato la ricerca del nuovo allenatore. Diversi nomi si stanno facendo largo per la panchina nerazzurra, tra cui spiccano Andrea Pirlo e Alberto Gilardino, giovani tecnici con alle spalle esperienze importanti. Sullo sfondo circola anche Paolo Zanetti, mentre nelle ultime ore sono emersi con sorpresa quelli di Davide Nicola, esperto della categoria, e dell’olandese Mark van Bommel.
Le prossime settimane saranno decisive per scegliere il nuovo timoniere, in vista di una stagione che si preannuncia piena di sfide.