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PRATO – Il Nipaaf di Prato dei carabinieri ha organizzato e portato a compimento al termovalorizzatore di Montale la distruzione per incenerimento di complessive 201 confezioni di semi e di fitofarmaci irregolari derivanti da sequestri eseguiti in orti gestiti da cittadini di etnia cinese.
Si tratta di materiali derivanti da sette procedimenti amministrativi nell’ambito dei quali l’autorità amministrativa della Regione Toscana ha ordinato la confisca e la distruzione. Complessivamente, 197 confezioni di semi prive delle indicazioni di legge poiché recanti informazioni soltanto in lingua cinese, e 4 confezioni di fitofarmaci detenuti illegittimamente tra cui tre recipienti di diserbante e un sacco da 10 chili di insetticida.
Si tratta di un ulteriore lotto di semi e fitofarmaci rinvenuti negli ultimi due anni in appezzamenti agricoli situati nel territorio del Comune di Prato dove i militari del Nipaaf erano intervenuti in applicazione delle norme che regolano l’impiego dei fitofarmaci e di quelle che riguardano la protezione delle piante da organismi nocivi.
In particolare, si tratta di 197 confezioni di semi che, a seguito di verifica sul posto, risultarono riportare esclusivamente indicazioni in lingua cinese e furono quindi sottoposti a sequestro amministrativo da parte dell’organo accertatore, vistoche la parte non fu in grado di fornire idonea documentazione da cui si potesse rilevare il luogo di provenienza o di acquisto e la regolare introduzione sul territorio nazionale nonché la conformità alle normative auropee e nazionale.
I fitofarmaci, invece, sono risultati essere prodotti fitosanitari a uso professionale detenuti senza che il detentore fosse in possesso del certificato di abilitazione necessario a chiunque li acquisti, utilizzi e detenga.