Getting your Trinity Audio player ready...
|
CALENZANO – C’è un’altra vittima pratese fra quelle del disastro di Calenzano del 9 dicembre. È il 57enne Carmelo Corso, originario di Catania ma residente a Paperino.
Dipendente del Raggruppamento autotrasportatori toscani lascia la moglie e due figli.
Nella serata del 9 era stato identificato il corpo di Vincenzo Martinelli, autotrasportatore di 51 anni originario di Napoli. Sono stati ritrovati entro la mattinata del 10 gli altri dispersi, facendo così salire a cinque il numero ufficiale delle vittime. Sono un operaio originario della provincia di Novara di 49 anni, un operaio nato in Germania ma dalle origini italiane di 45 anni e infine un operaio nato a Matera di 45 anni.
Due i ricoverati, in condizioni gravissime, al centro grandi ustionati di Pisa. Un altro è a Careggi in terapia subintensiva.
Cordoglio per la tragedia dell’Eni di Calenzano è arrivato oggi anche dalla Provincia di Prato.
Il presidente Simone Calamai e i consiglieri della Provincia di Prato esprimono il loro più sentito cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutte le persone coinvolte nell’incidente verificatosi nella giornata di ieri presso la raffineria Eni di Calenzano.
“In questi momenti di profondo dolore – scrivono – siamo vicini alle famiglie colpite da questa tragedia, e ci stringiamo con solidarietà alla comunità calenzanese. La nostra speranza è che la tragedia possa essere affrontata con la forza della comunità, e che tutti gli accertamenti necessari vengano effettuati affinché simili eventi non si ripetano. Esprimiamo infine la nostra gratitudine e vicinanza agli operatori e ai soccorritori che stanno lavorando con determinazione e coraggio in queste ore difficili”.