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PRATO – Il Capodanno Cinese è pronto ad arricchire Prato di eventi e manifestazioni. E diventa anche un (doppio) brand.
Il 28 gennaio la campana del Tempio buddista segnerà l’inizio dell’anno del Serpente del calendario cinese, un grande evento festeggiato da tantissimi cittadini provenienti anche da fuori città o fuori regione per ammirare le tradizionali sfilate del dragone, organizzate dall’associazione cinese del Tempio Buddista Pu Hua Si, che si terranno l’8 e 9 febbraio per le strade del Macrolotto 1 (Iolo e Tavola) e dal Tempio di piazza della Gulchierina a piazza Santa Maria delle Carceri. Con l’obiettivo di valorizzare il potenziale turistico dell’evento religioso, culturale e popolare è stato creato dal Comune il brand Capodanno cinese Prato, che comprende anche il logo Macrolotto Zero Prato Global Experienze, un marchio che raccoglie tutte le iniziative collegate al Capodanno organizzate in collaborazione con associazioni di categoria, scuole e enti di promozione culturale.
Il brand e il video promozionale realizzati dall’assessorato al turismo sono stati presentati stamani nel salone consiliare di palazzo comunale dalla sindaca Ilaria Bugetti, dall’assessora al turismo Chiara Bartalini, dall’assessora all’integrazione Maria Logli e da Massimo Burioni dell’associazione Orientiamoci in Cina, che ha curato il coordinamento degli appuntamenti in cartellone. Hanno inoltre partecipato i rappresentanti degli enti ed associazioni che hanno collaborato alla realizzazione del calendario e al brand: Matteo Marianeschi di ConfCommercio Pistoia-Prato, il presidente di Confesercenti Prato Stefano Bonfanti, la presidente regionale di Cna Turismo e Commercio Toscana centro Elisabetta Norfini, Giada Lenzi responsabile di Cna agroalimentare, il presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi Fipe Pistoia e Prato Tommaso Gei, il presidente di Federalberghi Prato Sauro Venturi, la referente di Confartigianato Imprese Prato per il settore alimentazione e commercio Gemma Zeroni, Emanuele Regoli di Confartigianato Imprese Prato, il coordinatore di Cardato Riciclato Pratese Alessandro Sanesi, il direttore del Teatro Metastasio Edoardo Donatini e Cristina Hua, direttrice di Zentè, che proprio al Teatro Metastasio il 9 febbraio sarà protagonista di una cerimonia del tè speciale. Erano inoltre presenti i rappresentanti del Tempio Buddista Pu Hua Si, che hanno ringraziato il Comune per la collaborazione nell’organizzazione delle sfilate.
“L’integrazione passa anche dal rispetto reciproco, dall’affrontare le criticità senza nasconderle e dal saperle trasformare in opportunità di crescita e in occasioni che rendono Prato una città unica da questo punto di vista nel panorma nazionale e non solo – afferma la sindaca Ilaria Bugetti – Quindi la parte tradizionale dell’evento sarà come sempre organizzata dal Tempio Buddista, mentre l’amministrazione comunale intende dare visibilità anche al percorso di integrazione intrapreso, in condivisione con le associazioni di categoria. L’obiettivo, attraverso i loghi, è rendere l’evento riconoscibile anche fuori dai nostri confini”
“Con la creazione del brand abbiamo voluto fare una sintesi tra la Prato storica e la Prato turistica – spiega l’assessora Chiara Bartalini – Al di là dell’aspetto tradizionale e religioso, il Capodanno cinese è un’occasione per raccontare la città in un nuovo modo, essendo protagonisti della narrazione di una città multiculturale, sempre in fermento e con la più grande comunità cinese d’Italia e tra le più grandi in Europa”.
“Questo è un momento di comunità, che appartiene a tutti e che fa parte dell’identità della città – aggiunge l’assessora Maria Logli – Le istituzioni e la rete di collaborazione creata intorno al Capodanno cinese ci rende quel che siamo, ovvero la città del dialogo e del confronto. Ringrazio l’associazione cinese del Tempio buddista per tutto il lavoro fatto in questi anni per organizzare e far conoscere una tradizione antichissima e di grande valore culturale”.
“Vi ringraziamo per il supporto che ci date e vi invitiamo tutti alla cerimonia del suono della campana al Tempio Buddistail 28 gennaio alle 16.30, che corrisponde alla mezzanotte di Pechino e quindi all’inizio dell’anno del Serpente”, dice Mary Li del Tempio Pu Hua Si.
“L’idea è di far conoscere vari aspetti meno conosciuti della Cina contemporanea e farli vivere al pubblico attraverso iniziative ed appuntamenti eterogenei e coinvolgenti – conclude Massimo Burioni di Orientiamoci in Cina – Per Prato che ospita sul proprio suolo la più importante comunità cinese d’Italia ed una delle più numerose d’Europa, questo momento rappresenta una sorta di varco temporale, un portale attraverso il quale far conoscere la cultura cinese agli italiani e alle altre comunità e allo stesso tempo accendere un riflettore sulla storia di questa città che da sempre ha visto intrecciarsi come si intreccia la trama con l’ordito popoli e persone con background anche molto diversi, ma che qui nel nome del progresso e della prosperità hanno visto pian pian appianarsi ogni divergenza e puntato tutto sui valori comuni, che son quelli più umani scevri da ogni interesse ed ideologia”.
Tante le iniziative che dal 31 gennaio al 9 febbraio proporranno mostre fotografiche, degustazioni, itinerari storici e concerti. I ristoranti inoltre proporranno menù con piatti fusion e gli alberghi promozioni per i visitatori che si tratterranno in città in occasione del Capodanno cinese.
Il calendario organizzato dal Comune in collaborazione con associazioni culturali e di categoria sotto l’egida del brand Capodanno cinese Prato è consultabili e scaricabili al link dedicato.
A questo link anche gli eventi patrocinati dal 28 gennaio al 15 febbraio.