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SIENA – Elezioni studentesche Università di Siena annullate: inchiesta Procura
La Procura di Siena ha aperto un fascicolo contro ignoti per l’ipotesi di reato di violenza privata continuata dopo la denuncia del rettore Roberto Di Pietra che ha annullato le operazioni di voto per le elezioni delle rappresentanze studentesche negli organi dell’Università di Siena del 25 e 26 novembre.
Aperto un procedimento penale a carico di ignoti per violenza privata continuata. Le indagini sono affidate alla Digos, che si potrà basare anche sulle segnalazioni raccolte dal comitato unico di garanzia dell’ateneo e sulle testimonianze degli studenti. Il rettore, prima dello stop definitivo, aveva sospeso la tornata elettorale mentre era ancora in corso.
Le nuove elezioni sono state indette tra 11 e 13 dicembre, mentre quelle oggetto del fascicolo della Procura si dono svolte il 25 e 26 novembre.
Rettore Di Pietra con nota del 27 novembre sul sito web UniSi: “Vi comunico che le elezioni delle rappresentanze studentesche per il biennio 2025-2026, alla luce di segnalazioni circostanziate di gravi comportamenti che possono aver turbato il regolare svolgimento delle votazioni sono, al momento, sospese.
All’esito degli approfondimenti in merito, l’amministrazione si riserva di valutare l’annullamento delle stesse votazioni e l’eventuale segnalazione agli Organi di Ateneo circa eventuali responsabilità, anche disciplinari”.
UniSi 28 novembre: “Alla luce di segnalazioni di gravi irregolarità che potrebbero aver inquinato le operazioni di voto per le rappresentanze studentesche negli organi, le votazioni in corso sono state annullate.
Nei giorni 26 e 27 novembre, successivamente all’apertura dei seggi telematici, sono giunte all’amministrazione circostanziate segnalazioni di gravi e diffusi comportamenti ascrivibili ad una parte del corpo elettorale e riferibili ad alcune associazioni studentesche.I comportamenti denunciati sono descritti nelle segnalazioni come altamente lesivi del diritto di esprimere liberamente il proprio voto e come tali più che idonei a inquinare i risultati della procedura elettorale. A seguito di tali segnalazioni e nelle more di ulteriori approfondimenti e provvedimenti la procedura elettorale è stata immediatamente sospesa. Ritenuto che la gravità dei fatti avvenuti sia oltremodo lesiva dei principi democratici di libertà e segretezza che devono regolare l’espressione del voto e valutato che, di conseguenza, i risultati elettorali non possono essere considerati valida espressione di un esercizio democratico del diritto al voto, è stato decretato l’annullamento delle operazioni di voto. Tali comportamenti saranno portati al vaglio degli organi di disciplina interni all’Ateneo e gli atti saranno inviati alle autorità competenti”.