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Giornata nazionale dimore storiche 2023. In Toscana aperti 120 luoghi.
Fa la parte del leone la Toscana nella 13esima Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane Adsi di scena il 21 maggio.
Oltre 500 monumenti nazionali aperti gratuitamente. Ben 120 sono in Toscana. 37 nella provincia di Firenze.
Castelli, rocche, ville, parchi e giardini
Qui tutto l’elenco delle dimore storiche aperte in Toscana
A Firenze saranno aperte, tra le altre, la villa Medicea Lorenese del Poggio Imperiale, con concerto della Scuola di Musica di Fiesole, Palazzo Antinori di Brindisi Aldobrandini, Palazzo Frescobaldi, la terrazza Antica Torre di via Tornabuoni, con concerto a cura della Scuola di Musica di Fiesole, Palazzo Leopardi – Galleria studio Marcello Tommasi che propone la mostra ‘Alberi di Luce’ di Luciano Sabadin. Aperti al pubblico anche il giardino Torrigiani e il giardino di Palazzo Wagnière-Fontana Elliott. Nella provincia fiorentina poi saranno accessibili la Fondazione Primo Conti di Fiesole, villa di Tizzano a Bagno a Ripoli, villa i Collazzi a Scandicci, la cantina storica della Fattoria Pasolini dall’Onda a Barberino Tavarnelle, il castello del Trebbio a Santa Brigida e il convento e santuario di Monte Senario a Vaglia. Proposti anche cinque percorsi guidati a cura dell’Associazione culturale Città Nascosta dedicati a studi d’artisti e antichi giardini, dimore gentilizie e facciate dipinte, nobili palazzi e all’eleganza di via Tornabuoni.
Tra gli altri, aperti il Castello di Populonia, Piombino e Casa Carducci a Castagneto Carducci
L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Associazione culturale Città Nascosta, L’Associazione Ville Borbone, l’Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura oltre che della Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Arezzo, Provincia di Livorno, Provincia di Lucca, Provincia di Massa Carrara, Provincia di Pisa, Provincia di Siena, Comune di Firenze, Comune di Fivizzano, Comune di Grosseto, Comune di Lucca, Comune di Pisa, Comune di Pistoia, Comune di Siena, Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, Unione Montana dei Comuni del Mugello, Comune di Castagneto Carducci, Unione Comuni della Lunigiana.
L’evento è realizzato con il sostegno di Fondazione CR Firenze, Generali – Agenzia Generali di Empoli Iacopo Speranza e Poste Italiane. Media partner dell’evento sono il TGR e RAI Pubblica Utilità.
La Giornata Nazionale ADSI è l’occasione per riscoprire le bellezze nascoste del nostro Paese. Facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia, non solo sarà possibile godere di un patrimonio artistico e culturale troppo spesso ignorato, ma anche cogliere l’immenso valore sociale ed economico che la rete di dimore storiche rappresenta. Esse costituiscono infatti un perno fondamentale per le economie dei borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili, infatti, è situato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 26% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti. Per questo motivo la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese.
L’Associazione Dimore Storiche italiane, ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia. Nata nel 1977, l’Associazione conta attualmente circa 4500 soci e rappresenta una componente significativa del patrimonio storico e artistico del nostro Paese.