Massini aggredito: “Applauso dei ragazzi delle scuole mia difesa”
Lo scrittore di Campi Bisenzio strattonato e insultato al Salone del Libro di Torino. Presentazione libro 'Mein Kampf'. Massini: "Gli anticorpi ci sono. Di questo vi ringrazio". Schlein: "Grave prendere di mira chi contribuisce a crescita coscienza civile con proprio pensiero e proprie opere"
Massini aggredito: “Applauso dei ragazzi delle scuole mia difesa”
Massini aggredito al Salone del Libro, lo scrittore di Campi Bisenzio interviene via social martedì 14 maggio, il giorno dopo l’aggressione al Salone del Libro di Torino.
Strattonato e insultato, ha raccontato Massini, da un uomo: “Così è facile, andare a sparlare di Hitler senza un contraddittorio”
Massini, vincitore di cinque Tony Award 2022, a Torino il giorno dopo la sua partecipazione a ‘Che tempo che fa’ condotto da Fabio Fazio, per presentare il suo libro ‘Mein Kampf’ pubblica la foto della sala gremita a Torino per il suo incontro pubblico.
Stefano Massini: “Questa è la sala piena all’incontro di ieri al Salone del Libro di Torino. Una sala di persone che erano lì nel segno della cultura, parola inflazionata ma bellissima che significa in primo luogo crescita. Purtroppo ieri c’era anche qualcuno che mi ha attaccato, in modo diciamo irruento. Molte sarebbero le cose da dire. Vorrei innanzitutto ringraziare i ragazzi delle scuole che erano presenti, alcuni dei quali hanno applaudito quando ho ricordato al suddetto che eravamo nella Torino di Piero Gobetti. Quell’applauso, mi piace pensare, è stato un po’ la mia difesa, ed è stato molto bello. Poi vorrei ringraziare i tantissimi che hanno affollato il firmacopie testimoniandomi la loro alleanza. In terzo luogo ringrazio chi mi sta scrivendo da ieri, migliaia di messaggi. Insisterò sempre a dire che gli anticorpi ci sono, e sono questi di cui davvero vi ringrazio”.
Elly Schlein, segretaria Pd, via social: Ho chiamato Stefano Massini per esprimergli, a nome mio e del Partito Democratico, totale solidarietà per l’aggressione della quale è stato vittima al Salone del Libro di Torino e grande preoccupazione per il clima di intolleranza e violenza che si sta scatenando attorno a esponenti del mondo della cultura.
Prendere di mira chi contribuisce, con il proprio pensiero libero e le proprie opere, alla crescita della coscienza civile è un segnale grave, da non sottovalutare e da non liquidare relegandoli a fatti isolati, non lo sono, sono il frutto avvelenato di un clima di odio e intolleranza che cresce in Italia e in Europa e che dobbiamo contrastare”.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale della Toscana: “Stefano Massimi è stato aggredito al Salone del Libro di Torino.
Gli hanno urlato che Hitler aveva ragione e lo hanno strattonato mentre stava presentando l’ultimo libro sull’ascesa del nazismo.
Questo clima di intolleranza, revisionismo storico, di volontà di giustificare il passato più atroce che abbiamo vissuto non può essere tollerato. Né oggi, né domani, né mai.
Spero che tutte le forse politiche, a partire dal governo, condannino con forza questo clima, senza se e senza ma”.
Dario Nardella, sindaco del Comune di Firenze che il 25 aprile scorso ha ospitato Massini in piazza della Signoria. Massini ha letto il monologo di Scurati. “Fan di Hitler che aggrediscono scrittori antifascisti. Un grosso abbraccio pieno di amicizia a Stefano#Massini, aggredito al Salone del Libro di Torino. C’è un clima irrespirabile nel Paese. Tutti siamo chiamati a difendere le nostre libertà”