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Alluvione in Toscana, al via portale ricognizione danni per i privati.
E’ attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni causati ai privati dall’alluvione.
I cittadini danneggiati potranno accedere al servizio online all’indirizzo servizi.toscana.it/formulari. Disponibili anche tutorial e informazioni per facilitare la compilazione. Sarà inoltre possibile scaricare il modello della delega nel caso si presentino denunce di danno per conto di un’altra persona.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana e commissario per l’emergenza: “La Regione Toscana è stata attiva da subito per aiutare la popolazione ed i territori colpiti da un evento naturale di eccezionale intensità. Il sistema della Regione, attraverso la Protezione civile, ma anche le aziende sanitarie e tutte le altre sue articolazioni, è stato fin da subito in prima linea nei soccorsi, nell’assistenza alla popolazione, nel ripristino dei territorio. E ora, grazie ad uno straordinario impegno degli uffici, è in grado di far iniziare una ricognizione puntuale dei danni dei privati. Per poter richiedere al Governo in tempi rapidi cifre reali, dettagliate e mirate, non ipotesi. Questo perché vogliamo essere concreti nell’aiuto ai cittadini”.
Per denunciare i danni subiti i cittadini dovranno registrarsi tramite SPID, CNS o CIE.
Alluvione in Toscana, una volta entrati sul portale dovranno cliccare sulla voce ‘compila nuovo formulario’, poi selezionare ‘emergenza alluvione novembre 2023’. Poi dichiarare se stanno registrando danni per proprio conto o per un’altra persona, inserire l’indirizzo dell’immobile e segnalare se è l’abitazione principale o no, successivamente indicare i danni (stimati e già sostenuti) per le parti strutturali e i danni (stimati e già sostenuti) per i beni mobili. E’ fondamentale, sottolinea Regione Toscana, conservare tutti gli scontrini che attestano le spese sostenute e scattare foto che dimostrino i danni subiti.
Sarà inoltre chiesto al cittadino di indicare se c’è necessità di ricostruzione o delocalizzazione dell’immobile e se ha o non ha diritto ad indennizzi assicurativi contro eventi naturali. Nel caso sia attiva un’assicurazione, indicare i premi assicurativi versati negli ultimi 5 anni per polizze valide in caso di calamità naturali.
Il cittadino dovrà scaricare, compilare e ricaricare il modulo di ricognizione danni B1, copia del proprio documento di identità in corso di validità e il modello di delega nel caso si stia procedendo per conto di un’altra persona.
Infine, dopo aver dichiarato di assumersi la responsabilità della veridicità delle informazioni (pena esclusione dal contributo) e aver dichiarato di aver allegato tutti i documenti richiesti, la procedura terminerà cliccando il tasto ‘trasmetti’.