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FIRENZE – Premio Innovazione Toscana ‘Amerigo Vespucci’ assegnato a nove aziende.
Progetto istituito con legge del 2015 per promuovere idee ed esperienze imprenditoriali di successo per il rafforzamento delle radici e delle filiere locali, promosso da Consiglio regionale della Toscana, Confindustria Toscana e organizzato da Digital Innovation Hub Toscana (DIH).
Sono stati anche i temi della sostenibilità ambientale a caratterizzare i progetti vincitori nelle varie categorie.
Ecco le aziende premiate nella cerimonia nella sala Gonfalone di Palazzo del Pegaso a Firenze.
Nella categoria Premio Brevetti il primo premio è stato assegnato a Bagnoli David Officina Meccanica di Barberino-Tavarnelle; al secondo posto Coalchry Green Srl – Marradi.
Nella categoria Premio Ricerca, Sviluppo e Innovazione digitale si è affermato il progetto della Eye-Tech Srl di Marina di Carrara (Massa Carrara) davanti a Flowpay Srl di Campi Bisenzio.
Nella categoria Premio Transizione Ecologica ed Energetica ha vinto il progetto di Moiwus Srl di Livorno davanti a Le Antiche Mura Srl di Empoli.
Nella categoria Premio Startup Innovative il primo posto è stato assegnato a Next Generation Robotics di Pisa e il secondo a Smartway Srl di Montepulciano. Alla Enco Srl di Firenze, infine, è stato assegnato il Premio Giovani. A queste si aggiunge la Menzione speciale, che è andata alla Kpet Srl di Casalguidi Serravalle Pistoiese.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale: “La spinta all’innovazione, al cambiamento, al disegno visionario del futuro che ci attende è la cifra di questo progetto, e lo collega strettamente al filo rosso che ho scelto come traccia essenziale della mia presidenza del Consiglio regionale: impegnare le istituzioni non solo nella gestione sicuramente complessa e decisiva del presente, ma anche ad anticipare il futuro possibile e atteso per essere protagonisti della sua costruzione”.
Quindi: “Il Premio Innovazione ‘Amerigo Vespucci’ 2022 si è mosso in questa direzione e con questa coerenza. E lo ha fatto raggiungendo il successo di partecipazione delle edizioni passate, con 48 progetti presentati, e soprattutto con la qualità di qui progetti che nelle diverse sezioni del premio hanno messo in evidenza la propensione all’innovazione presente nel nostro tessuto produttivo e soprattutto nella progettualità dei giovani toscani in un periodo economicamente molto complesso che prospetta futuri scenari altrettanto difficili, perché le previsioni sono incerte e destano tutta la nostra preoccupazione. Ma i tanti progetti che hanno concorso al Premio dimostrano, non solo che questo si sta consolidando negli anni, ma soprattutto, che le imprese toscane sono capaci di innovazione e stanno cogliendo le opportunità della sostenibilità. Gli unici due veri fattori che potranno garantire al nostro sistema produttivo resilienza e sviluppo”.
Fabrizio Bernini, presidente di DIH Toscana: “La scelta di attivare una partnership strategica organizzativa con il Consiglio Regionale per il Premio Innovazione si conferma importante per il DIH Toscana che, grazie al suo diffuso network con i soggetti imprenditoriali ed istituzionali coinvolti nel settore dell’innovazione tecnologica e della digitalizzazione, ha saputo consolidare capillarmente il radicamento territoriale dell’iniziativa, favorendone efficacemente la crescita in tutta la regione”.
Antonella Mansi, presidente della commissione giudicatrice: “Il nostro futuro dipenderà da quanto seriamente prenderemo in considerazione le innovazioni tecnologiche per arrivare a modelli di produzione sostenibile. Un tema ricorrente dei progetti che la Commissione ha valutato con attenzione e impegno e che dimostrano le eccellenze della Toscana e quanto l’economia regionale sia ancora altamente competitiva se si decide di scommettere sulle capacità delle imprese.”
La presidente del Comitato Promotore, Silvia Ramondetta: “Siamo riusciti nell’obiettivo di far emergere le tante progettualità di estremo valore che imprese e start up realizzano in Toscana, consapevoli che nella nostra regione l’innovazione trova terreno fertile per nascere e attecchire. Con il ritorno al Vespucci, il Premio Innovazione Toscana si conferma un marchio dell’innovazione regionale, che continueremo a valorizzare con nuove iniziative a sostegno del tessuto imprenditoriale”.