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FIRENZE – Si chiama Toscana Strade e sarà la nuova società che gestirà la Fi-Pi-Li. Il percorso giuridico ed economico finanziario per la costituzione della nuova società in house della Regione, informa Regione Toscana, è già stato avviato dalla giunta con una delibera ad hoc.
Pronta anche la bozza di legge istitutiva della società che dovrà essere approvata dal Consiglio regionale e che consentirà a Toscana Strade di subentrare a Città metropolitana di Firenze che attualmente gestisce la superstrada tramite il Global Service di Avr.
Un assetto di gestione che, prosegue Regione Toscana, comprenderà anche la manutenzione ordinaria, straordinaria e le opere di adeguamento. “Un sistema nuovo, più snello, autosufficiente in grado di garantire più sicurezza e qualità ad una strada che ha non solo esigenze di manutenzione sempre crescenti, ma anche la necessità di opere strutturali”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana, “Ora possiamo portare in Consiglio regionale la nuova legge e la base per il nuovo statuto, il cronoprogramma e l’iter di realizzazione della società che ci consentirà di passare alla fase operativa per Toscana Strade Spa. Nel primo periodo si concentrerà tutto sulla Fi-Pi-Li. Ipotizziamo il pedaggio per i Tir, ma anche entrate da finanziamenti della Regione, perché nello Statuto metteremo che la Regione può con un contratto di servizio corrispondere alla società in house risorse annualmente. Ma penso anche a finanziamenti nazionali, perché non dimentichiamoci che il 2022 è stato il primo anno in cui lo Stato per manutenzione di strade regionali corrisponde ancora una piccola quota alle Regioni, in modo da mettere insieme un cervello di professionalità e competenze. Toscana Strade non si dovrà solo preoccupare di manutenere bene la strada, ma anche di programmare nuovi investimenti, nuove progettazioni per progressivamente rendere più sicura la Fi-Pi-Li, garantendo le corsie di sicurezza. Questo è l’obiettivo che ci poniamo per tutto il tratto. E in alcuni tratti anche una terza corsia. Penso ad esempio al tratto che va dall’incrocio con l’autostrada da Firenze-Scandicci fino a Lastra a Signa, dove verrà il nuovo ponte. Per l’altro tratto della terza corsia penso a quello da Pontedera al bivio tra Pisa e Livorno dove, d’estate , col pendolarismo verso le località di mare si creano le maggiori difficoltà”.
La società, rende noto Regione Toscana, si costituirà nel 2023 ed entro il 2024 è prevista l’introduzione del pedaggio che riguarderà esclusivamente i mezzi pesanti. Con il pedaggio la nuova società in house della Regione potrebbe incassare circa 14 milioni di euro l’anno.
Assessore regionale Stefano Baccelli: “Si tratta di uno studio approfondito dal punto di vista legale giuridico ma anche finanziario. Direi un piano industriale che ci dice che Toscana Strade è fattibile e noi aggiungiamo che è opportuno realizzarla perché si tratta di un vero e proprio cambio di paradigma. Ad oggi la Fi-Pi-Li è gestita da un insieme eterogeneo di soggetti. La Regione è il soggetto proprietario, la gestione è demandata alla Città metropolitana ma grazie ad una convenzione con la Provincia di Pisa e di Livorno e la Regione Toscana, la Città metropolitana gestisce la Fi-Pi-Li in termini di ordinaria manutenzione tramite il Global service di Avr. E gli investimenti sono fatti con risorse della Regione Toscana a favore della Città metropolitana di Firenze. Un sistema complesso che con la costituzione della nuova società si alleggerirebbe molto”.