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FIRENZE – Si è svolta la conferenza stampa di presentazione del treno speciale di aiuti umanitari per l’Ucraina.
Oltre al presidente Giani, vi hanno preso parte il sindaco di Prato Biffoni, il presidente dell’Interporto della Toscana Centrale Querci e Mansani di Mercitalia Rail del Gruppo Fs.
Un treno merci speciale, carico di aiuti umanitari, partirà infatti l’8 aprile, sosta a Verona, con destinazione Szczebrzeszyn, cittadina polacca a 150 chilometri da Leopoli, UA. Dal centro di smistamento polacco i generi alimentari ed i medicinali saranno poi instradati verso l’Ucraina.
Il treno merci è composto da 15 vagoni ed è già sui binari dell’Interporto pronto per essere caricato. In accordo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile e l’Ambasciata ucraina a Roma la Regione Toscana fornirà solo materiale che ha chiesto il Governo ucraino meglio descritto nell’elenco sotto indicato.
In avvio di conferenza il presidente Giani si è collegato con Leopoli, con Davide Costa della Croce Viola di Sesto Fiorentino, che a sua volta ha permesso il collegamento con il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Gian Piero Moschetti, anche lui a Leopoli con il convoglio di circa quaranta mezzi di assistenza che sono già giunti a destinazione dalla Toscana.
“La situazione è abbastanza tranquilla e l’impressione è che le controffensive ucraine abbiano messo in sicurezza la parte occidentale del Paese”, ha affermato Davide Costa. “La speranza è che si apra al più presto una fase in cui la popolazione possa ricominciare a vivere”.
Il sindaco Gian Piero Moschetti ha invece affermato: “Vi è bisogno dell’aiuto di tutti e desidero ringraziare il grande contributo che arriva per iniziativa del presidente Giani dalla Toscana. L’ambiente è abbastanza triste anche se la gente cerca di reagire in modo positivo. Anche stanotte è suonato l’allarme. Questa è una zona martoriata però le persone dimostrano volontà di reagire”.
”Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha ringraziato le Istituzioni ed i cittadini toscani che hanno permesso la costituzione del treno che partirà dalla sua città: “Quanto tutti assieme siamo riusciti a mettere in piedi è qualcosa di veramente importante. Sono molto soddisfatto per l’aiuto che ci stiamo accingendo ad inviare”. Dopodiché il sindaco Biffoni ha aggiunto: “La situazione in Ucraina è drammatica ma occorre sottolineare che dalla Toscana, nei giorni scorsi, sono già partiti importanti contingenti di aiuti”.
Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani:“Il cuore della Toscana non poteva mancare. L’Ucraina ha bisogno di aiuto e noi non potevamo rimanere insensibili di fronte a questa richiesta umanitaria. Quelli che la Russia sta compiendo sono crimini di guerra. Il treno speciale di aiuti che come Regione abbiamo organizzato assieme al Gruppo Fs e all’Interporto della Toscana Centrale va ad aggiungersi a quanto, sempre in partenza dalla Toscana, è già arrivato in Ucraina. Il nostro scopo è creare una mobilitazione a livello regionale per fare in modo che tutti gli aiuti raccolti giungano correttamente a destinazione. Con la collaborazione delle Ferrovie dello Stato e dell’Interporto si comincia tra qualche giorno, l’8 aprile, con un convoglio di quindici vagoni di aiuti umanitari. Un ringraziamento sincero va ai cittadini toscani. Questo è il miglior modo per dare il via alla nostra azione di solidarietà concreta”.
Gli enti locali, l’associazionismo e il volontariato, i cittadini, le imprese che volessero contribuire alla spedizione possono scrivere entro lunedì 4 aprile alla mail emergenzaucraina.protezionecivile@regione.toscana.it e, nel caso di donazioni, utilizzare il conto corrente con Iban IT57U0503411701000000003021 e causale “Treno Ucraina”. Tutte le risorse economiche raccolte saranno destinate all’acquisto di medicinali e apparecchi medicali per l’Ucraina.