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Alluvione in Toscana, Giani: “Da Roma arrivati solo cinque milioni”.
Inaugurati a Prato e a Campi Bisenzio due uffici per le imprese, attivi fino alla fine di dicembre 2023. In cui, illustra Regione Toscana, le aziende colpite dall’alluvione del 2 novembre si potranno rivolgere per ricevere informazioni e supporto nella compilazione della denuncia dei danni subiti. Ma anche, per la aziende più piccole e meno strutturate, per compilare insieme le domande online, sempre collegandosi alla piattaforma.
Sviluppo Toscana gestisce per conto di Regione Toscana entrambi gli sportelli mettendo a disposizione 36 dipendenti.
!Sono migliaia le aziende che sono state danneggiate, in una area come quella della piana fiorentina ad alta densità produttiva”.
Giani: “Questi due sportelli, che creano un rapporto diretto con le imprese, svolgeranno una funzione fondamentale. La compilazione dei moduli è il primo passo necessario per quantificare i danni e dunque poter accedere poi ai ristori e contributi che arriveranno: quelli dello Stato, ma anche quelli della Regione”.
“Da Roma al momento sono arrivati solo 5 milioni di euro, destinati alle spese di somma urgenza di enti locali e Genio Civile. Per il ripristino degli argini ad esempio, per il personale di soccorso, per la pulizia delle strade dai detriti. E il primo ristoro da cinquemila euro per le famiglie che hanno avuto la casa sgomberata o con danni strutturali. 20 mila per le imprese. Solo per le somme urgenze però la spesa oggi supera gli 80 milioni. Servono nuove risorse e mi auguro che arriveranno, quando al termine della prossima settimana invierò alla Protezione Civile nazionale la relazione con la stima aggiornata dei danni”.
Sessantasei sono i territori comunali coinvolti dall’emergenza maltempo ad oggi, compresi quattro Comuni che saranno aggiunti nei prossimi giorni al primo elenco.
“Intanto la giunta regionale ha destinato, nel bilancio che dovrà essere approvato prima della fine dell’anno, cinquanta milioni rivolti a famiglie ed imprese. Dodici milioni di aiuti a fondo perduto, da distribuire con criteri più ampi rispetto ai fondi nazionali. E non solo dunque a chi, tra le famiglie ad esempio, ha subito sgomberi e danni strutturali). Ed altri di sostegno alla richiesta di mutui e prestiti, comprese le risorse messe in campo da Fidi Toscana e dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti. Le imprese alluvionate che parteciperanno ai bandi di ricerca e sviluppo riceveranno punti di premialità. Confidiamo inoltre anche nel fondo di solidarietà europeo”.
Leonardo Marras, assessore regionale economia e turismo: “Con la scelta di attivare due presidi sul territorio, come gli uffici di Campi Bisenzio e Prato, che si sommano alla piattaforma online dedicata abbiamo pensato soprattutto alle micro e piccole imprese. Come ad esempio i negozi di vicinato, che magari non sono abituati ad interfacciarsi con i portali dei bandi. In ogni caso, è un strumento ulteriore a disposizione, ovviamente, di tutte le aziende che avranno necessità di supporto nella presentazione della dichiarazione dei danni. La situazione sarà difficile ancora per molto tempo, probabilmente, ma faremo di tutto per sostenere le realtà produttive colpite e aiutarle a ripartire”.
C’è tempo fino alle 20 del 31 dicembre 2023 per presentare le domande. L’assistenza online funzionerà negli stessi orari di quella degli sportelli fisici: ovvero dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18 dal lunedì al venerdì e dalle 9 alle 13 il sabato. Saranno evase tutte le mail inviate entro le ore 17 del 29 dicembre.
Sviluppo Toscana, che gestirà per conto della Regione tutte e due gli sportelli mettendo a disposizione trentasei dipendenti che si alterneranno tra le due sedi e nei turni, sottolinea Regione Toscana, riuscirà a garantire complessivamente circa trentadue appuntamenti in presenza al giorno.