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Consiglio regionale della Toscana, con la seduta di martedì 23 settembre si è chiusa la legislatura prima del voto elezioni regionali che vede la Toscana alle urne 12 e 13 ottobre.
Un Consiglio regionale che si chiude con il bilancio, con l’approvazione di consolidato 2024 e di variazione previsionale 2025-207.
Molti consiglieri salutano definitivamente, altri sono candidati per il voto regionale, a partire da presidente e vicepresidenti uscenti.
Antonio Mazzeo: “Oggi si chiude una legislatura iniziata in un momento difficilissimo, nel pieno della pandemia. Nonostante le distanze e le difficoltà, non abbiamo mai smesso di prenderci cura delle istituzioni, dei territori e delle comunità toscane.
Con il ritorno in aula, il Consiglio ha potuto sviluppare appieno il suo lavoro: abbiamo approvato tante leggi importanti che hanno fatto della Toscana un modello in Italia, come lo psicologo di base, il fine vita, la legge sulla sicurezza dei rider, nidi gratis, e lo abbiamo fatto sempre con lo sguardo rivolto ai bisogni delle persone e alle sfide del futuro.
Lo abbiamo fatto insieme, con rispetto reciproco e spirito costruttivo, perché la Toscana è più forte quando sa unirsi attorno al bene comune. Non a caso, fuori dall’aula abbiamo voluto affiggere quel cartello con scritto ‘I care’: un impegno che resterà come eredità per chi verrà dopo di noi.
Un grazie speciale va a tutte le strutture consiliari, agli uffici e al personale di supporto che con professionalità e dedizione hanno reso possibile questo percorso.
Grazie a tutte e a tutti. Di cuore”.

Il saluto emozionato di Francesco Gazzetti, livornese, consigliere regionale, Pd: “Per anni “siete venuti con me” e vi ho raccontato quello che accadeva e quello che facevamo a Firenze e sui territori. Abbiamo condiviso, giorno per giorno, questa avventura che abbiamo fatto insieme. Per me è stato un onore immenso. Ecco perché è bello, ed anche un po’ emozionante, condividere anche questo momento”.
Stefano Scaramelli: “In cinque anni tante le battaglie politiche, le visioni diverse della società, molti gli scontri verbali ma su tutto ha sempre prevalso il rispetto reciproco e la libertà di espressione. Oggi, in occasione dell’ultimo Consiglio Regionale della Toscana, il saluto dell’Aula consiliare. Giusto il tempo di una foto bipartisan e poi ciascuno di noi tornerà a misurarsi in campagna elettorale. La parola passa ai cittadini”.