Rientro in Italia, nel porto di Bari, sabato 1 febbraio per tutti i 43 migranti trattenuti nel centro di Gjader in Albania, per decisione della Corte d’Appello di Roma. I giudici non hanno convalidato i trattenimenti. I migranti sono cittadini bengalesi ed egiziani, erano stati portati nel centro di Gjader, in Albania, i giudici di Roma rimettono la decisione alla prossima pronuncia della Corte europea di Giustizia sui Paesi sicuri.
Marco Simiani, deputato toscano Pd, al centro di Gjader in questi giorni insieme ai parlamentari dem Chiara Braga, Matteo Orfini, Andrea Casu: “Abbiamo visitato il centro di Gjader. Alla vigilia di questa decisione, nessuna delle persone con cui abbiamo parlato – 19 cittadini del Bangladesh e 8 egiziani – aveva avuto un contatto diretto con il proprio avvocato.
“La sentenza conferma che i centri sono inutili e i migranti non possono essere rimpatriati forzatamente. La visita ci ha mostrato che la legge e il sistema che ne è generato produce una oggettiva e grave compressione del diritto di asilo: nessuna delle persone con cui abbiamo parlato ha interloquito direttamente in questi giorni con un avvocato. Ci sono persone che hanno subito violenze inaudite in Libia mentre il torturatore Almasri è stato liberato dal Governo italiano e rimpatriato con un aereo di Stato. Non esiste nessun ‘Modello Albania’, Meloni se ne faccia una ragione: è solo uno spreco insostenibile di risorse che deve finire al più presto. Ribadiamo con fermezza la nostra contrarietà a questo modello di gestione dell’accoglienza, che esternalizza diritti fondamentali e crea un pericoloso precedente. L’Italia deve assumersi la responsabilità dell’accoglienza con dignità e rispetto, senza delegare a Paesi terzi la gestione di chi fugge da guerra e disperazione”.
Giovanni Donzelli, deputato toscano FdI, riporta Adnkronos: “I magistrati ieri sulla vicenda dell’Albania? Non so se era loro intenzione andare contro le scelte del governo, li ho visti andare contro le scelte della Cassazione che aveva detto che era compito dei governi stabilire quali erano i paesi sicuri, e non della magistratura. Aveva stabilito che era compito di ogni governo stabilire quali erano i paesi sicuri, quindi ho visto dei magistrati che vanno contro la Cassazione più che contro il governo ieri sull’Albania”.
Matteo Renzi, senatore, leader Italia Viva: “E’ ripartito il servizio traghetti tra Italia e Albania. Lo chiamo così, servizio traghetti. Perché non prendiamoci in giro. Abbiamo centinaia di poliziotti e carabinieri in Albania a sprecare i soldi dello Stato anziché essere sul territorio a difendere gli anziani, i più deboli, le ragazze nelle stazioni. Abbiamo un boom di immigrazione irregolare. Nel gennaio 2025 (governo Meloni) sono sbarcati in Italia un numero di migranti superiore del 130% al numero di migranti sbarcati nel gennaio 2024 (governo Meloni). E cosa fa il nostro Paese? Spende milioni e milioni per prendere 49 migranti (quarantanove) e portarli in Albania. Ma davvero nessuno ha il coraggio di dire che questo progetto è una follia?”