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FOIANO DELLA CHIANA – Grande festa a Foiano della Chiana, Arezzo, per il Carnevale più antico d’Italia che domenica 5 febbraio inaugura l’edizione numero 484.
Edizione 2023 con cinque appuntamenti ogni domenica dal 5 febbraio al 5 marzo.
Quattro carri allegorici giganti in competizione, appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici, sfilano di fronte ad una giuria formata da esperti d’arte di livello nazionale.
Carri mastodontici realizzati da veri maestri della cartapesta e da tecnici della meccanica.
Le loro dimensioni, che si devono attenere rigorosamente al regolamento, raggiungono fino a un massimo di 17 metri di lunghezza, 10 di larghezza e 13 di altezza.
A raccontare con i suoi video il Carnevale di Foiano il blogger fiorentino Wikipedro, in un ‘progetto di promozione turistica dell’amministrazione comunale con Associazione Carnevale’.
Il sindaco Francesco Sonnati: “Questo Carnevale è per noi qualcosa di unico perché lega tutto il paese, per tutto l’anno, dal punto di vista sociale ma anche economico, attirando da noi tantissime persone. Dopo l’anno passato non ci siamo fermati, avendo fatto una edizione straordinaria in primavera, ma nel 2023 si ritorna alla festa tradizionale, tra giochi, satira, stare insieme e condividere tutto ciò che i volontari trasmettono, lavorando ai quattro cantieri”.
L’edizione 2023 è stata presentata in a Firenze al Media Center Sassoli a Palazzo del Pegaso con Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regionale Toscana
Mazzeo: “Siamo di fronte ad una comunità che si è messa in moto ormai da 484 edizioni, con Re Giocondo che torna a far baldoria, a far rivivere le strade, le piazze di Foiano della Chiana, con uno dei carnevali più belli e antichi d’Italia. Consentitemi di ringraziare la presidente Lucia De Robertis per aver voluto la presentazione di questo Carnevale in Consiglio regionale. Noi ci siamo infatti posti l’obiettivo di essere vicino a quelle comunità che hanno anche meno voce, perché più piccole, ma che hanno tanta passione e tanta competenza”.
Lucia De Robertis: “La Regione è già molti anni che anche grazie all’Assemblea toscana offre la possibilità ai territori di valorizzare le proprie eccellenze, ed io sono particolarmente felice perché da quel territorio vengo. Il Carnevale di Foiano è ormai una conferma in tutta Italia, ogni anno migliora la bellezza dei propri carri, ma soprattutto dopo il lockdown c’era davvero tanto bisogno di poter tornare a stare insieme per un obiettivo, in questo caso il carro, tenere insieme giovani e anziani attorno ad un lavoro che dura tutto l’anno”.
Jacopo Franci, vicesindaco e assessore alla Cultura di Foiano, ha parlato di “volano per la ripartenza del territorio. Il Carnevale di Foiano, conosciuto in tutto il mondo, grazie agli sforzi dell’Amministrazione comunale e all’associazione Carnevale in questi anni, e speriamo che, come è stato per gli anni precedenti la pandemiatornino a Foiano tante persone, per far conoscere non solo il Carnevale ma anche il nostro bel territorio”.
Massimo Di Chiara, presidente Comitato del Carnevale: “Torniamo a fare festa riappropriandoci non solo della stagione più consona a questi festeggiamenti pagani, ma tornando al Carnevale che tutti conoscono e che vogliono, con tantissimi appuntamenti collaterali già dal sabato di ogni fine settimana e naturalmente con le sfilate dei giganti di cartapesta“.