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POGGIBONSI – Ha tenuto segregati in casa al buio per anni cani, gatti, conigli, pappagalli al buio e in condizioni igieniche ai limiti della sopravvivenza, in mezzo ai propri escrementi e chiusi in gabbie, in un’abitazione nel centro di Poggibonsi, Siena.
Un uomo di 41 anni è stato denunciato e i poveri animali affidati a specifiche strutture per le cure.
Il comunicato della questura parla di 25 cani, 9 gatti, 5 conigli e 2 pappagalli trovati nella casa in “situazione di grave degrado e stato di abbandono”. Poi “molti dei quali denutriti e ammalati, tenuti chiusi nelle gabbie maleodoranti o in mezzo ai propri escrementi, non potendo mai lasciare la casa per fare i bisogni, e senza vedere la luce del sole”.
Premettendo “Ha tenuto segregati in casa per anni cani, gatti e altri animali, al buio e in condizioni igieniche ai limiti della sopravvivenza”.
Per anni.
Perchè non si è intervenuti prima? E chi ha affidato all’uomo denunciato per anni cani, gatti, conigli e pappagalli? Quanti ne sono morti in questi anni in quella casa?
Il Comune di Poggibonsi, sindaco David Bussagli, che dice? Visto e considerato che è il sindaco il responsabile del benessere degli animali sul territorio?
C’è un video che riprende alcuni cani trasferiti in ambulanza in cui è evidente lo stato di denutrizione dei poveri animali.
L’uomo se la cava con una denuncia per maltrattamenti?
Sembra che l’uomo fosse segnalato da tempo, che avessero già sequestrato cani e gatti in un suo campo. Sembra anche che ci siano altri sequestri di animali nella sua famiglia in Sicilia.
L’intervento che ha salvato gli animali trovati nella casa a Poggibonsi è stato coordinato dal dirigente del Commissariato, pianificato con il coinvolgimento dei Carabinieri Forestali, della Polizia Municipale di Poggibonsi, del servizio veterinario A.S.L. e di Anpana sezione di Siena.
Sul posto, sono stati fatti intervenire, subito dopo il sopralluogo, anche gli uffici tecnici del Comune per i provvedimenti di competenza. Tutti gli animali, si fa sapere, sono stati soccorsi e sottoposti a cure adeguate.