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EMPOLI – Importanti lavori in vista per la rete fognaria dell’empolese.
Il Comune di Empoli e Acque, a margine di un incontro tra il sindaco Alessio Mantellassi e il presidente Simone Millozzi, hanno annunciato l’avvio del progetto di recupero degli scarichi fognari nelle località di Fontanella e Sant’Andrea. Si tratta di un intervento molto atteso da parte degli abitanti delle due frazioni, che una volta ultimato garantirà un netto miglioramento della qualità ambientale della zona.
Attualmente, i due abitati sono serviti da una fognatura mista che, attraverso quattro punti di scarico, defluisce nel fiume Elsa. L’obiettivo è adeguare gli scarichi provenienti da quegli abitati che, pur non rientrando nell’ambito della direttiva europea (che riguarda gli agglomerati superiori a 2mila abitanti equivalenti), rientrano invece nell’accordo di programma tra la Regione, l’Autorità idrica toscana (Ait) e i gestori del servizio idrico integrato come Acque.
La novità è che da qualche settimana è in corso la progettazione tecnico-economica, fase che dovrebbe concludersi entro il prossimo ottobre e alla quale seguirà una conferenza dei servizi.
I lavori consentiranno di intercettare i quattro punti di scarico e collettare le acque verso il depuratore di Cambiano, nel Comune di Castelfiorentino, attraverso la realizzazione di tre impianti di sollevamento fognario e di oltre 2 chilometri e mezzo di nuove condotte; un insieme di operazioni che richiederà un investimento previsto in circa due milioni di euro.
L’intervento presenta sfide progettuali di non poco conto per la presenza del fiume Elsa, della linea ferroviaria e della Strada Regionale 429, anche in conseguenza della necessità di rispettare le normative vigenti che regolano le distanze dalle infrastrutture esistenti e dei concomitanti lavori di raddoppio del tratto ferroviario locale della linea Empoli-Siena.
L’auspicio espresso da Comune e Acque è quello di riuscire a superare, grazie a un confronto costruttivo con tutti i soggetti competenti sulle varie infrastrutture e interessati dalle opere – e del quale esistono tutte le premesse – le possibili criticità in modo che i lavori possano concludersi, come previsto, entro il 2026.
Inoltre, Acque si impegna per un progetto di studio di fattibilità tecnica ed economica per un intervento analogo che vada a beneficio delle frazioni di Brusciana e Molin Nuovo, anch’esse nella parte sud del territorio empolese.
“La sfida dell’intervento di Acque su Fontanella e Sant’Andrea è importante e impegnativa – afferma Mantellassi – un progetto a sostegno dell’ambiente che da troppo tempo le frazioni aspettavano. L’amministrazione manterrà un rapporto continuo e costante per i lavori in un momento certamente delicato, ma che porteranno a sicuri benefici per l’area a sud di Empoli”.
“Il nostro impegno non riguarda solo la riorganizzazione sistemica degli schemi fognari e depurativi delle aree urbane principali, con progetti come quelli del Tubone e dell’Accordo del Cuoio – spiega Millozzi – ma anche il superamento delle criticità locali nel “secondo tempo” del servizio idrico. Sappiamo che la loro risoluzione sono importanti per i cittadini e, grazie anche al sostegno delle amministrazioni comunali, intendiamo affrontarle con responsabilità”.