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Udinese-Empoli, grande abbraccio tifosi azzurri. Sfida sold out
Udinese-Empoli, sold out il big match sfida salvezza di scena domenica 19 maggio alle ore 15 al Bluenergy Stadium di Udine.
Partita che vale una stagione per l’Empoli di Davide Nicola e per l’Udinese di Fabio Cannavaro diretta da Marco Guida di Torre Annunziata. Ciro Carbone di Napoli e Alessandro Giallatini di Roma 2 gli assistenti. Davide Di Marco di Ciampino il IV ufficiale. Massimiliano Irrati di Pistoia il Var e Daniele Chiffi di Padova l’Avar.
Partita valida per la 37esima giornata di serie A aperta venerdì 17 maggio con l’anticipo Fiorentina-Napoli 2-2.
Sabato 18 maggio grande abbraccio dei tifosi azzurri che hanno aspettato al Castellani la squadra con Davide Nicola con cori, applausi e bandiere per dare la carica prima della partenza per Udine.
Saranno oltre un migliaio i tifosi dell’Empoli a Udine.
Fabio Cannavaro: “Chi fa sport sa che deve vincere, non mi sfiora minimamente l’idea che i miei giocatori possano andare in campo e perdere. Non penso a cosa verrà dopo, dobbiamo concentrarci sull’Empoli e pensare a fare bene le nostre cose. Solo così possiamo raggiungere il nostro obiettivo, se pensi a ciò che hai intorno iniziano a venirti dubbi, paura, e quella non ti fa essere lucido. Dobbiamo usare la testa, andremo a giocare contro una squadra che per ambizione e cattiveria è nostra pari. Hanno un allenatore abituato a questo tipo di partite, hanno sicuramente tutto ciò di cui necessitano per mettere in difficoltà l’avversario se questo non gioca bene”.
Poi Cannavaro: “È una semifinale, diciamo così: se fai bene arrivi all’ultimo atto, altrimenti vai a lottare per il terzo posto. Loro sanno che vincendo domenica la situazione sarebbe definita, ma affronteremo una squadra con caratteristiche importanti, abituata a un certo tipo di calcio. Se subentrasse il nervosismo per lo 0-0 non mi piacerebbe, le partite si possono vincere anche al 95’, in questo genere di gare vince chi sbaglia meno e si va sul particolare. Nessuno va in campo per pareggiare o per perdere, lo sport ci insegna che dobbiamo fare il massimo per ottenere un risultato importante. Sono esigente non perché i miei giocatori debbano vincere, ma perché devono andare in campo con la voglia di farlo, mantenendo il possesso e avendo così più occasioni”.
Davide Nicola: “Siamo sereni. Ci siamo preparati. L’idea è di esprimere noi stessi, senza essere particolarmente preoccupati. Non vogliamo snaturarci per questa partita. E non ci interessano neanche le combinazioni delle altre partite delle dirette concorrenti. Nei miei mesi qui a Empoli ci siamo sempre comportati con questo dettame alla base. E questo ci ha permesso di arrivare a questa gara ancora in corsa per il nostro obiettivo”.
Cannavaro di Nicola ha detto che è più abituato a giocare questo tipo di sfide: “Non è un’abitudine a giocare queste partite la chiave, credo sia un concetto errato. Mister Cannavaro ha comunque una certa esperienza. Ma la questione è che io e la squadra ci concentriamo solo su questi 90 minuti e sull’avversario. Non voglio pensare ad altro. Siamo arrivati fin qui pensando a noi”.
Poi Davide Nicola: “Udinese è una squadra molto fisica. Hanno capacità di giocare queste gare. La giocano in casa. In uno stadio bellissimo, ci sarà un contorno fantastico. Ci aspettiamo di esprimere il massimo come loro. Noi dovremo avere ancora più entusiasmo di loro”.
E se l’obiettivo dovesse davvero arrivare a fine stagione? Luperto ha detto si taglierà la barba: “Beh, io ne ho una fantastica. Ma non la dico adesso”.