FIRENZE – Una mattinata dedicata alla cura degli spazi pubblici e alla responsabilità condivisa ha animato piazza dell’Isolotto, dove Plures Alia, in collaborazione con il Comune di Firenze e il Quartiere 4, ha organizzato un appuntamento informativo sull’abbandono dei rifiuti a Firenze e sui servizi digitali a disposizione dei cittadini. L’iniziativa ha coinvolto residenti e studenti per aumentare la consapevolezza su uno dei comportamenti più diffusi e dannosi per il decoro urbano.
Nelle ultime settimane il Comune registra in media 300 segnalazioni ogni sette giorni, tra rifiuti abbandonati e richieste di rimozione. Una quota consistente riguarda piccoli oggetti lasciati a terra; il resto materiale ingombrante. Un fenomeno che prosegue da tempo e che richiede, oltre agli interventi, più informazione e partecipazione dei cittadini.
Durante l’iniziativa gli operatori hanno mostrato come utilizzare Aliapp, l’applicazione oggi più usata per comunicare con Plures Alia. Gli utenti registrati sono 238mila: attraverso l’app si possono prenotare gratuitamente i ritiri degli ingombranti e segnalare criticità nel quartiere, funzioni che da sole raccolgono una parte importante delle pratiche settimanali.
Accanto allo stand, sono stati posizionati i cubi gialli della campagna Lasciato da un incivile. Ritiro in corso!, realizzati per attirare l’attenzione sui piccoli rifiuti abbandonati e ricordare l’importanza del contributo individuale nella cura degli spazi comuni.
Tra i protagonisti della giornata anche i 46 bambini della scuola primaria Montagnola-Isolotto, coinvolti in un laboratorio dedicato al tema dei rifiuti urbani. Attraverso il metodo narrativo del Kamishibai, gli operatori hanno guidato i più piccoli in un percorso di educazione ambientale che proseguirà durante l’anno scolastico.
Presenti all’iniziativa il presidente di Plures Alia Lorenzo Perra, la vicesindaca Paola Galgani e il presidente del quartiere 4 Mirko Dormentoni. Tutti hanno richiamato l’importanza di gesti quotidiani e di strumenti semplici per contrastare l’abbandono dei rifiuti a Firenze, sottolineando come l’uso dell’app e la collaborazione dei cittadini possano migliorare il decoro dei quartieri.



