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FIRENZE – Presentata alla Sala della Scherma della Fortezza da Basso Mida, la Mostra internazionale dell’artigianato, che si svolgerà alla Fortezza da Basso dal 25 aprile al Primo maggio e che da 89 anni svolge il suo ruolo strategico come osservatorio permanente di un comparto produttivo che rappresenta, oggi più che mai, una sfida e un’opportunità di business e crescita professionale per tanti giovani talenti.
Promossa e organizzata da Firenze Fiera in collaborazione con le principali istituzioni e associazioni di categoria, prima mostra certificata del ‘saper fare’ in Italia, Mida89 esalta i valori chiave dell’artigianato contemporaneo – qualità, bellezza etica, tradizione, innovazione, sostenibilità, inclusione – attraverso 530 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da una trentina di paesi fra i quali Cina, Egitto, Francia, Spagna, India, Indonesia, Giappone, Iran, Marocco, Nepal, Pakistan, Oman, Tunisia, Vietnam, Madagascar, Perù, Senegal, grazie anche ai rapporti con le principali Camere di Commercio Italiane all’estero (Ccie).
Una mostra sempre più attrattiva e a forte vocazione internazionale che ogni anno attira migliaia di visitatori (65mila nel 2024) fra appassionati, cultori del bello, professionisti, designer, giovani maker, giornalisti, influencer, blogger, offrendo l’esperienza di un viaggio multisensoriale in giro per il mondo a contatto diretto con culture, stili, tradizioni diverse e lontane, passando dall’artigianato artistico e tradizionale al design contemporaneo e sostenibile. In mostra pezzi unici, nuovi oggetti del desiderio che spaziano dall’abbigliamento e accessori all’artigianato artistico
Dei 35mila metri quadrati di superficie espositiva sarà ancora una volta il padiglione Spadolini a fare la parte del leone dell’Artigianato italiano e internazionale con la partecipazione di tanti artigiani italiani ed esteri. Al piano terra le proposte dei laboratori italiani porteranno in Fortezza storie di imprese generazionali che ancora oggi lavorano argilla e ceramica, legno, filati e tessuti, pietre, oro e argento secondo la tradizione; racconti di giovani talenti, ‘alfieri’ dell’innovazione e di nuove sperimentazioni nel campo del riciclo e della sostenibilità, testimonianze iconiche di artigianato artistico. Al piano inferiore i maestri artigiani esteri si faranno portavoce della cultura identitaria dei loro paesi mostrando la bellezza e l’unicità di intarsi originali, ricami, gioielli, tappeti e un’infinita varietà di proposte di complementi d’arredo e accessori per la casa.
Al piano attico ancora più ricca sarà l’offerta del settore del Gusto con sapori e profumi che arrivano anche da lontano, cooking show e tanti eventi con assaggi e degustazioni, mentre nel Piazzale centrale la Corte dei sapori offrirà street food e pop up restaurant con specialità italiane e multietniche.
Dopo il successo delle edizioni scorse torna al padiglione Ghiaie Artefacendo a cura di Cna Firenze. In campo oltre 70 impresedell’artigianato artistico e tradizionale, dalla moda al legno, dall’alabastro all’oreficeria, che raccontano tutta la ricchezza del made in Italy. Ogni giorno, dimostrazioni e lavorazioni dal vivo portano i visitatori a contatto diretto con i processi produttivi e il talento dei maestri artigiani. Sarà possibile votare l’impresa preferita per contribuire all’assegnazione del premio L’Eccellenza in Mostra 2025.
Porta la firma di Cna Firenze anche Fragmenta, preziosi dettagli, l’iniziativa che si snoda lungo il percorso del Corridoio dell’Arco che si propone come spazio di riflessione visiva e materica sul valore del dettaglio, dell’unicità dell’esperienza manuale nella raffinata arte orafa con l’esposizione di gioielli di sei orafi, microcosmi narrativi in cui passato e presente si fondono tra tradizione e contemporaneità. Sempre al Corridoio dell’Arco sarà visitabile In conversazione. Maestri artigiani e giovani talenti in mostra, il progetto promosso da CNA Firenze e Lao che sfodera l’unicità di 21 gioielli nati dalla collaborazione tra 7 studenti della Scuola di Arti Orafe e 7 maestri orafi fiorentini. Un dialogo creativo tra generazioni ed esperienze che unisce ricerca contemporanea e tradizione artigiana dal design sperimentale alle tecniche più classiche dell’oreficeria fiorentina.
Pezzi Unici è il titolo della collettiva di Confartigianato Firenze che alla Palazzina Lorenese celebra l’artigianato come opera irripetibile e racconta l’eccellenza dell’artigianato contemporaneo: dalla vetro-arte alle trottole in legno, dalle cornici su misura ai caminetti forgiati ad arte, dai taccuini rilegati a mano alla biancheria per la casa, dalle creazioni in stoffa alle lavorazioni su cristallo, fino all’arredo e ai mobili artigianali.
Mida 89 sarà anche un’occasione di riflessione sul concetto di ‘contenimento’ attraverso oggetti di design e di alto artigianato; sull’essenza del fare artigianato e sulla cultura del gioiello contemporaneo: una triade di tematiche originali che sono alla base di altrettante mostre allestite in fiera.
CON.TE.NE.RE dall’oggetto al corpo. Varianti di scala nell’artigianato e nel design è la mostra promossa da Fondazione Cr Firenze, realizzata da Oma, Associazione Osservatorio dei mestieri d’arte e curata da Adi – Associazione per il Disegno Industriale, Delegazione Toscana, che si svolgerà nella Sala della Volta.
L’esposizione si concentrerà sul tema del contenimento esplorando la sua valenza funzionale e simbolica attraverso produzioni di artigianato e design italiano. Verranno esplorati diversi aspetti del contenere, dalla sua funzione pratica di racchiudere oggetti e fluidi, alla sua valenza simbolica di accoglienza e custodia. Focus sul rapporto primario tra contenitore e contenuto, tra spazio e identità, tra individuo e collettività, attraverso oggetti che narrano, custodiscono, trasformano, accolgono, proteggono: contenitori di memoria, di senso, di futuro.
Al padiglione Cavaniglia andrà in scena Galleria dell’Artigianato: essenza del fare, a cura di ARTEX – Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana. Un allestimento scenografico valorizzerà le opere di una trentina di artigiani toscani realizzate in svariati materiali e tecniche: dall’argento alla ceramica; dai tessuti alla scagliola; dal legno al vetro; etc. Ci sarà spazio anche per un laboratorio live per permettere ai creatori, attraverso strumenti video e dimostrazioni, di accendere i riflettori sull’essenza del fare artigianato.
Al Cavaniglia sarà possibile ammirare anche le creazioni di quattro designer orafe e due start up di profumi provenienti dagli Emirati Arabi che parteciperanno a visite e laboratori nelle botteghe di Firenze. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione che, da ormai 20 anni, lega Artex alla Camera di Commercio dell’Emirato Arabo di Sharjah e aiuta a creare un legame di conoscenza e scambio culturale tra due realtà e tradizioni geograficamente lontane come quella toscana e medio orientale, ma vicine per la voglia di esplorare nuove contaminazioni artistiche.
Tante e ‘preziose’ le proposte di Lao – Le Arti Orafe (la più importante istituzione didattica in Italia dedicata alla formazione di nuove generazioni di orafi aggiornati sulla cultura contemporanea del gioiello) con l’esposizione, nel suggestivo spazio della Polveriera, dei lavori delle tre vincitrici della mostra Preziosa Young, costola di Preziosa/Florence Jewellery Week, evento ideato e organizzato da Lao per sostenere le nuove generazioni intercettando le istanze future del gioiello di ricerca. Nell’area didatticain calendario un ampio programma di dimostrazioni pratiche con i maestri orafi e gli allievi che eseguiranno dal vivo lavorazioni di incassatura, incisione, smalto, modellazione cere, CAD e disegno del gioiello. E per la prima volta con la possibilità di fare unaexperience gratuita, provando a realizzare un gioiello sotto la guida di un maestro artigiano.
Anche quest’anno torna a Muida (Sala dell’Arco), il progetto di Camera di Commercio di Firenze Firenze Città del Restauro, sviluppato nelle sue fasi operative da PromoFirenze, con il contributo del gruppo di lavoro composto da incaricati di Cna Firenze, Confartigianato Firenze, Confindustria Toscana Centro e Costa, LegaCoop Toscana e Ance Firenze. I giorni della Fiera saranno animati da un ricco programma di appuntamenti divulgativi e formativi sul restauro, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico e architettonico.
Firenze forma continia è l’iniziativa allestita alla Sala Ottagonale dove sarà possibile approfondire la storia urbana di Firenze e del territorio fiorentino, dai primi insediamenti etruschi fino all’attuale configurazione della città metropolitana. Grazie a un palinsesto di video e di approfondimenti digitali, si potrà seguire il racconto dell’evoluzione della città e approfondirne alcune tematiche, sentendosi parte di un tessuto urbano che trova senso nella comunità che lo abita. Il progetto è a cura dell’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con Unesco, Comune di Firenze, Fondazione MUS.E, Dipartimento HeRe_Lab, Dipartimento di Architettura, Università degli Studi di Firenze.
Fra le tante attrattive di MIDA89, da non perdere il ricco programma di Officine esperienziali, organizzate da Artex, CnaFirenze, Confartigianato Firenze, Lao, Fondazione MUS.E, in collaborazione con Firenze Fiera: laboratori live con maestri artigiani, visite guidate agli spazi più suggestivi e segreti del fortilizio mediceo e cooking show ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente su prenotazione (info e programma: https://mostrartigianato.it/programma-officine-esperienziali/).
Per il terzo anno consecutivo, in contemporanea a Mida nei padiglioni Arsenale, Basilica e Fureria si svolgerà Abita – L’expo dedicata alla casa, a cura di Sicrea, dove il visitatore avrà la possibilità di avere un quadro completo di quanto il mercato offra oggi per il pianeta casa, con proposte e soluzioni rivolte all’arredamento, al design e ai servizi per la casa. A fianco dell’area espositiva un ricco programma di iniziative: dalle mostre al Salotto degli eventi che ospiterà autori, workshop creativi e incontri.
“Ci accingiamo ad aprire questa 89sima edizione convinti che Mida possa rappresentare non solo un appuntamento importante a sostegno del comparto artigiano grazie al supporto di istituzioni pubbliche, associazioni ed imprese, ma anche un hub di cultura e conoscenze dove fare business, creare opportunità di networking, di crescita professionale e cultura aziendale – ha dichiarato Lorenzo Becattini, presidente di Firenze Fiera – E sarà un’edizione speciale per tanti appassionati e visitatori che potranno vivere per la prima volta esperienze immersive uniche partecipando alle ‘Officine esperienziali’ sotto la guida di maestri artigiani e alle ‘Visite guidate’ ai sotterranei e agli ambienti più esclusivi e segreti del Fortilizio mediceo. Sette giorni live, nei quali, grazie alle sinergie attivate su scala nazionale, ci aspettiamo una ampia affluenza da tutta Italia, in attesa di celebrare, nel 2026, i 90 anni della mostra artigiana più bella e longeva d’Italia”.
“Siamo all’89esima edizione, un appuntamento importante che ormai è entrato a far parte della storia della nostra città, dopo tanti anni di successi. – ha affermato la sindaca Sara Funaro – Una mostra che cresce sempre di più, che attrae fiorentini e visitatori. Tra l’altro in questo momento come amministrazione stiamo portando avanti numerose azioni a tutela dell’artigianato sul nostro territorio. Sappiamo bene quanto sia complesso ma quanto sia urgente lavorare con questo obiettivo, si tratta infatti di una parte fondamentale della storia e dell’identità della nostra città. Fiere come questa aiutano a tenere accesi i riflettori su questo mondo e a valorizzare un settore strategico per Firenze e per il nostro Paese”.
“La mostra internazionale dell’artigianato è un appuntamento per tutti i cittadini, un pezzo importante della nostra identità che ormai fa parte del nostro DNA”, ha dichiarato il presidente della giunta regionale Toscana Eugenio Giani. “La rassegna si è fortemente valorizzata e rinnovata in questi anni, al punto che è proprio sulla Mostra e sull’artigianato che in qualche modo Firenze Fiera gioca molto della sua capacità di rendere la Fortezza da Basso un centro espositivo di livello internazionale, come dimostrano gli stand dei paesi esteri e il respiro internazionale della mostra che apre il 25 aprile in Fortezza dove proseguono i lavori per il nuovo padiglione Bellavista”.
“A Mida 89, oltre venti tra i principali enti pubblici firmeranno il protocollo d’intesa per lo sviluppo di Firenze città del restauro progetto promosso dalle associazioni di categoria da subito condiviso dalla Camera di Commercio di Firenze, Promo Firenze e Unioncamere Toscana – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio Massimo Manetti, e ora trova l’adesione di Regione, Comune di Firenze e Città metropolitana, Fondazione rFirenze, Uffizi, Accademia, Opificio delle Pietre dure, Soprintendenza, Università e Firenze Fiera. L’obiettivo del protocollo è attuare un piano di interventi che hanno lo scopo di promuovere e rilanciare l’intera filiera del restauro che uno studio dell’Università di Firenze ha indicato in oltre 1.500 imprese della filiera del restauro nella Città Metropolitana di Firenze, tra quelle certificate o che rispettano il codice Ateco corrispondente, evidenziando oltre 7.000 addetti”.
“La Fondazione CR Firenze promuove anche quest’anno, all’interno di Mida, un’esposizione che valorizza il sapere artigiano, a cura di Oma – Associazione dei Mestieri d’Arte e Adi che qui ringrazio – ha affermato Maria Oliva Scaramuzzi, VicePresidente di Fondazione CR Firenze -. Il tema scelto è quello del “contenere”, termine che significa anche custodire, proteggere, ma anche accogliere, raccontato attraverso maestranze d’eccellenza e produzioni scenografiche. La Fondazione crede e investe nell’artigianato come una delle vocazioni di Firenze, che è anche un patrimonio da preservare e allo stesso tempo innovare guardando alle generazioni future”.
“Oggi più che mai l’artigianato non è solo tradizione, ma una leva strategica per affrontare i cambiamenti globali – ha dichiarato la presidente di Confartigianato Imprese Firenze, Serena Vavolo –. Le nostre imprese, piccole ma straordinariamente resilienti, custodiscono saperi antichi e al tempo stesso innovano, contribuendo a rendere il Made in Italy un modello culturale ed economico unico. MIDA ne è la rappresentazione più autentica.”
“La Mostra Internazionale dell’Artigianato è un’occasione preziosa per valorizzare il lavoro degli artigiani, non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, perché consente di raccontare al pubblico il valore che si cela dietro ogni prodotto: il sapere, la manualità, la qualità dei materiali. È attraverso questo dialogo diretto, e non solo attraverso la dimensione commerciale, che si rinnova il legame tra l’artigianato e il territorio e si trasmette, soprattutto alle nuove generazioni, la cultura del fare. Come Cna Firenze Metropolitana partecipiamo con convinzione, portando in mostra oltre 100 imprese artigiane selezionate, per offrire loro un’opportunità concreta di visibilità, accesso al mercato e riconoscimento, in un contesto che valorizza la qualità e la capacità dell’artigianato di evolversi senza perdere il legame con le proprie radici, il commento di Giacomo Cioni, presidente di Cna Firenze.
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 20
Ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 10 alle 22 (ultimo giorno dalle 10 alle 20)
Ingresso libero ristorazione all’aperto: tutti i giorni dalle 20 alle 22 (Primo maggio chiude alle 20).