Firenze celebra il centenario di Margherita Hack

FIRENZE – Margherita Hack avrebbe compiuto 100 anni domenica 12 giugno. Per ricordare il centenario dalla nascita della grande astrofisica italiana, scomparsa il 29 giugno 2013, la sua Firenze le dedica tanti eventi e tante iniziative.

La due giorni dedicata a Margherita Hack inizia oggi sabato 11 giugno al Museo Galileo, ad aprire gli interventi il sindaco Dario Nardella. In Planetario, la Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze dedicherà una serata alla grande astrofisica. Per celebrare il centenario della sua nascita, il Planetario ricostruirà il cielo che illuminava Firenze il 12 giugno 1922. Domenica 12 giugno, l’iniziativa si sposta nella sede Inaf-Osservatorio Astrofisico di Arcetri, Teatro del Cielo a partire dalle 20.45,

Una donna straordinaria Margherita Hack.

Grande studiosa, il suo nome è legato alla scienza astrofisica mondiale, prima donna italiana a dirigere un osservatorio astronomico, l’Osservatorio Astronomico di Trieste, dal 1964 al 1987, Margherita Hack è stata anche importante divulgatrice scientifica sempre in dialogo col pubblico.

All’Osservatorio Astrofisico di Arcetri Margherita Hack ha svolto la sua tesi di laurea e le prime ricerche, utilizzando i telescopi dell’Osservatorio, sulla stessa collina dove visse gli ultimi anni della sua vita Galileo Galilei.

Molto forte per Margherita Hack l’impegno per la libertà e i diritti civili.

Margherita Hack anche grande sportiva. Dopo la pallacanestro, fu campionessa di salto in alto e salto in lungo. Tra le ricerche di Margherita Hack lo studio sulle Cefeidi, un gruppo di stelle variabili,  cambiano continuamente la loro luminosità nell’arco di appena 50 giorni. Grazie a Margherita Hack quelle stelle sono considerate dei fondamentali punti di riferimento per misurare la distanza delle galassie alle quali appartengono.

In occasione delle celebrazioni del centesimo anniversario di Margherita Hack, Firenze diventa il set per le riprese di ‘Margherita. La voce delle stelle’, il documentario dedicato all’astrofisica e divulgatrice di fama internazionale prossimamente trasmesso su Rai Tre. Protagonisti il Teatro Puccini e il Museo Galileo, uno dei luoghi più importanti d’Italia sotto il profilo della memoria astronomica, che ospitano la testimonianza di Stefano Sandrelli, autore e astrofisico, e di Gabriella Greison, fisica, scrittrice e drammaturga.

Una coproduzione Rai Documentari e Minerva Pictures Group.