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Niente comitato nazionale per le celebrazioni di Giovanni Boccaccio a Certaldo, nel 650esimo anniversario della morte. La Camera ha bocciato un ordine del giorno in cui si chiedeva di prevedere iniziative per celebrare i 650 anni dalla morte del Boccaccio.
Giovanni Campatelli, sindaco di Certaldo, provincia di Firenze: “Con indignazione apprendo la decisione della Camera di bocciare nuovamente la richiesta di istituire un Comitato nazionale per celebrare il 650º anniversario della morte di Giovanni Boccaccio, il nostro concittadino più illustre. La concreta ripercussione di questa bocciatura è che dallo Stato centrale non arriverà un solo euro a favore di iniziative storico-culturali e celebrative di questa importante ricorrenza e volano turistico per la nostra comunità”.
Eugenio Giani, presidente Regione Toscana: “Rimango stupito dalla mancanza di sensibilità nei confronti del primo grande uomo della prosa che scrisse in lingua volgare, cioè in italiano. Mi sarei aspettato una sensibilità diversa dalle autorità nazionali competenti, in primis dall’apposita Consulta che fa capo al Ministero della Cultura, che già nei mesi scorsi aveva bocciato la proposta di istituire un comitato nazionale. A fronte di un ordine del giorno specifico, prima firmataria l’onorevole Irene Manzi, in cui si chiedeva di riparare in qualche misura a quella decisione, una nuova bocciatura è arrivata da parte della Camera. Un ultimo tentativo con la riproposizione dell’ordine del giorno in Senato verrà fatto nei prossimi giorni dal senatore Dario Parrini. Ma come Regione non possiamo permettere che venga ignorata la memoria dell’uomo del Decamerone, delle ‘Cento novelle’, di un simbolo della Toscana e di un padre della letteratura italiana. Ci impegneremo dunque a creare un comitato regionale che sviluppi iniziative adeguate per le celebrazioni dei 650 anni dalla morte del Boccaccio”.
Dario Parrini, senatore Pd: “Dispiace che la Camera abbia bocciato l’ordine del giorno in cui si chiedeva di prevedere iniziative in occasione dei 650 anni dalla morte di Boccaccio. Già il ministero della cultura attraverso la consulta competente nei mesi scorsi aveva bocciato la proposta dal parte del comune di Certaldo di istituire il Comitato nazionale. Una decisione del Governo a mio parere inconcepibile. Una scelta di grave insensibilità istituzionale e storica. Ripresenterò un odg al Senato nei prossimi giorni. Mi appello al Ministro Giuli affinché si faccia promotore di un atto riparatorio. È prima di tutto nel suo interesse evitare una così grossa cattiva figura a livello nazionale e internazionale. Stiamo parlando di Boccaccio, uno dei padri della lingua e della letteratura italiana, maestro di narrativa per tutta Europa, non di un Sor Capanna. Trovo pienamente condivisibili le parole di Eugenio Giani e molto importante l’iniziativa che ha annunciato di istituire a prescindere un comitato a livello regionale”.